Mercoledì, 05 Giugno 2013 10:51

Il futuro della Campomizzi e l'incertezza sugli alloggi universitari

di 

"Sono a conoscenza della volontà del ministero della Difesa di riappropriarsi della Campomizzi-Pasquali tramite una nota riservata inviatami dal sottosegretario alla Difesa". Lo ha detto ai microfoni di StudenTown Francesco D'Ascanio, presidente dell'ADSU (Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario). L'ex caserma, ora casa dello studente, dovrebbe dunque tornare nuovamente a piena disposizione del Ministero della Difesa, questo almeno secondo le parole di D'Ascanio.

La notizia, se confermata, porterebbe probabilmente ad un cambio di destinazione d'uso delle due caserme della città: gli ex magazzini della Campomizzi-Pasquali, dopo essere stati adeguati a studentato nell'immediato post-sisma al costo di 13,5 milioni, tornerebbero a disposizione del Ministero, mentre la caserma Rossi verrebbe destinata alla realizzazione di un nuovo polo scolastico, culturale e sportivo. Un progetto suggellato da un protocollo d'intesa firmato da Comune, Provincia, Regione e vari Ministeri, dove però non si accenna minimamente a un impiego delle due strutture diverso da quello attuale. Si parla genericamente di "edifici e aree che attualmente ospitano uffici delle amministrazioni territoriali e dell'Interno, della Giustizia e della Difesa". Nella lettera non vengono però specificate quali strutture saranno impiegate, né quando verrà realizzata l'opera. Unica certezza è che il Ministero della Difesa manterrà comunque la gestione di almeno una delle due strutture.

Nel frattempo, i lavori di ulteriore adeguamento della Campomizzi - volti a migliorare la qualità della residenzialità studentesca nel capoluogo abruzzese - rimangono bloccati. “Abbiamo un finanziamento di un milione di euro da investire per potenziare e qualificare ancora di più la struttura - afferma D’Ascanio - ma l'incertezza sul futuro ha bloccato il nostro programma”. Il milione congelato nelle casse dell’Adsu sarebbe destinato alla realizzazione di aree ricreative e punti di aggregazione.

Per quel che riguarda le problematiche legate ai rivestimenti non adeguati dei vani doccia e all’inadeguatezza della connessione adsl, l'azienda ha comunicato che verranno risolte nel mese di agosto. Nonostante i problemi, all'interno dello studentato sembrano essere davvero in pochi a volere un trasferimento alla "Rossi". Intransigente continua a dimostrarsi anche D’Ascanio: “Fin quando ci sarò io, la Campomizzi non si tocca” tuona il presidente dell'Adsu "fino al 2015 è in comodato d’uso all'Azienda, e così deve rimanere. Qualora ci diranno di abbandonare la struttura non staremo in silenzio e ci mobiliteremo. Questa è una città distruttiva e negativa" conclude amaramente.

Staremo a vedere cosa accadrà. E' certo, però, che l'assenza di notizie certe sul futuro della residenzialità universitaria a L'Aquila e le voci che si rincorrono in città in questi giorni diffondono insicurezza fra i ragazzi assegnatari della borsa di studio per l’alloggio, provenienti da tutta Italia.

Ultima modifica il Mercoledì, 05 Giugno 2013 17:40

Articoli correlati (da tag)

Chiudi