Giovedì, 07 Marzo 2013 11:31

Mille sedute in un anno per tre dipendenti del Comune, è polemica

di 

Seduta straordinaria del Consiglio Comunale. Approvato il regolamento di contabilità e, in particolare, l'attuazione del nuovo sistema dei controlli interni, inizia la discussione sul riconoscimento di alcuni debiti fuori bilancio. La seduta vive momenti di tensione e imbarazzo al momento di decidere sulla liquidazione di una commissione tecnica consultiva per la stima di beni immobili.

La vicenda: tra il 2004 e il 2005, Mario Di Gregorio, Giuseppe Galassi e Carlo Cafaggi, dipendenti comunali che compongono la commissione, si sarebbero riuniti più di mille volte! Con una media di 2,9 sedute al giorno, feste incluse. Incontri retribuiti con un compenso di 89 euro a seduta. In particolare, i dipendenti nel 2004 si sarebbero riuniti 1062 volte, di cui solo 300 riconosciute dall'ente e 91 ancora da liquidare. L'anno seguente, sono state registrate 221 riunioni, tutte da liquidare. Per un totale di 83.304 euro. Per fortuna, la delibera è stata ritirata in attesa di ulteriori approfondimenti. Sembra incredibile, però, sia arrivata in Consiglio. Perché erano già stati richiesti, in commissione, i verbali delle oltre 1000 riunioni. Verbali che non ci sono. E perché pare difficile che qualcuno creda veramente a quanto dichiarato dai dipendenti comunali che, comunque, hanno già riscosso la somma mediante pignoramento presso la tesoreria comunale. Di qui, la necessità di riconoscere il debito come fuori bilancio. Seguiremo l'evolversi della vicenda.

La cosa che preoccupa è che Giuseppe Galassi e Carlo Cafaggi si occupano, ad oggi, con differenti incarichi, di ricostruzione pubblica nell'ufficio di messa in sicurezza del Comune. Non solo, Mario Di Gregorio, già indagato per l'appalto di puntellamento della Prefettura, è un importante dirigente del settore. E' anche a loro che è affidato il futuro di questa città. 

Ultima modifica il Martedì, 12 Marzo 2013 02:56
Chiudi