Giovedì, 15 Aprile 2021 00:16

L'Aquila, la nuova viabilità tra statale 17 e 80 non piace ai commercianti

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La nuova viabilità introdotta dal Comune in prossimità del casello autostradale a seguito della realizzazione della bretella di collegamento tra la statale 80 e la statale 17 non è ancora stata ben digerita dagli aquilani.

In questi giorni, complice il fatto che l’opera non è stata ultimata e che i lavori sono ancora in corso, non sono mancati disagi e rallentamenti alla circolazione, soprattutto all’altezza della rotonda tra viale Corrado IV e via Piccini.

L’area continua a essere presidiata dai vigili urbani, che sono dovuti intervenire più di una volta per fermare qualche incauto automobilista che, ignaro dei cambiamenti o semplicemente distratto, aveva imboccato il tracciato contromano.

Il nuovo anello sta inoltre mettendo in difficoltà le attività commerciali della zona, già provate, peraltro, dagli effetti della pandemia.

A essere particolarmente penalizzati sono soprattutto i negozi che hanno gli ingressi a raso sulla statale 17 all’altezza della nuova bretella.

“Per chi giunge dalla statale 80 è diventato praticamente impossibile svoltare a destra per venire da noi” osserva Mara Bartolini, che insieme al fratello Luca gestisce un noto negozio di giocattoli “Sabato scorso si sono visti pochissimi clienti e anche nei giorni successivi il calo è stato evidente”.

Romolo Sansone ha una ferramenta proprio di fronte : “Noi che ci troviamo proprio a ridosso della bretella abbiamo avuto una flessione delle vendite significativa” racconta Sansone “Chi esce dalla bretella deve stare attento alle auto che arrivano a tutta velocità dalla rotatoria del Vetoio e visto che fermarsi non è agevole molti che prima magari si fermavano ora preferiscono passare oltre o andare da un’altra parte. Anche i corrieri hanno difficoltà per il carico e scarico merci. Forse sarebbe stato meglio fare una rotatoria”.

“Magari a lungo termine le persone si abitueranno ma per ora stiamo avendo solo problemi” sottolinea Patrizia Ferella, titolare di un negozio di bomboniere e articoli da regalo per cerimonie: “Nessuno rispetta i limiti di velocità, la statale sembra essere diventata una corsia di accelerazione”.

Anche salendo e proseguendo verso viale Corrado IV, gli esercenti condividono le stesse preoccupazioni : “Abbiamo avuto un calo degli incassi di almeno il 30-40%” afferma Claudia Aglioti, proprietaria del supermercato della galleria Farroni.

Per Marco Laterza, titolare di un alimentari situato prima dell’incrocio con via Salaria Antica Est, le perdite sono state ancora più grandi: “Gli incassi si sono dimezzati. Le auto vanno troppo veloci, è diventato difficile anche frenare per parcheggiare. Andrebbero messi dei dossi o dei dissuasori”.

“La segnaletica c’è ma nessuno la rispetta e quando rifaranno il manto stradale sarà anche peggio” osserva Katia Chiapparelli, proprietaria di un negozio di articoli per compleanni. Anche i due distributori presenti in zona hanno accusato il colpo.

“La vendita dei carburanti è sicuramente diminuita, per fortuna abbiamo l’officina” dichiara Marcello Basile.

“E’ ancora presto per fare bilanci definitivi però il cambiamento si è sentito parecchio in negativo” sottolinea Paolo Priante “Molti, forse, non hanno ancora ben capito il funzionamento dell’anello, per ora si è creato uno scorrimento veloce tra due strozzature, la rotatoria di viale Corrado IV e quella del Vetoio. Si creano code anche su via Salaria Antica Est”.

I commercianti hanno raccolto delle firme e chiesto un incontro urgente all’assessore al Commercio e vice sindaco Raffaele Daniele.

“Opere del genere richiedono sempre un periodo di assestamento, è normale che serva un po’ di tempo prima che tutti si abituino al cambiamento” dichiara l’assessora alla Mobilità Carla Mannetti “Ricordo che l’intervento non è ancora concluso e che mancano ancora alcuni elementi: la segnaletica orizzontale e verticale, gli attraversamenti pedonali, i dissuasori. Proprio lunedì faremo una riunione operativa su questo. Dietro questo progetto ci sono studi e analisi attente sui flussi di traffico. Detto questo, siamo sempre disponibili al confronto e al dialogo”.

Ultima modifica il Giovedì, 15 Aprile 2021 00:34

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