Il rimpasto di settembre è servito.
Il presidente della Giunta regionale, Luciano D'Alfonso, ha confermato stamane, nell'ambito della conferenza dei 'Servizi interdipartimentali per le attivazioni provvedimentali per il sostegno e il rilancio socio economico, culturale, turistico e sanitario di Sulmona e della Valle Peligna', che il 'dissidente' Andrea Gerosolimo, capogruppo di Abruzzo Civico in Consiglio regionale, entrerà in Giunta.
Da assessore, Gerosolimo dovrebbe occuparsi, tra le altre cose, dello sviluppo delle Aree interne ma non è escluso che possa ricevere anche la delega alla cultura, attualmente detenuta da D'Alfonso.
Così, D'Alfonso spera di puntellare la traballante maggioranza di centrosinistra, attraversata, nei giorni scorsi, da profonde tensioni alimentate dai consiglieri di Abruzzo Civico, Gerosolimo appunto e Mario Olivieri, oltre che dal democrat Luciano Monticelli.
"L'Abruzzo è diviso fra figli e figliastri, e gli abruzzesi non si sentono trattati equamente", avevano spiegato i consiglieri dissidenti nel corso di una conferenza stampa organizzata il 12 agosto, all'indomani dell'assenza in Consiglio regionale che aveva decretato, di fatto, la mancanza del numero legale. "E' necessario pertanto un cambiamento di metodo in tutti i settori, a partire dalla sanità e dal lavoro", avevano aggiunto.
Evidentemente, il cambiamento richiesto era anche di sostanza, oltre che di metodo. Anche se "non siamo qui per una poltrona di assessore, finanziamenti o riconoscimenti" aveva aggiunto Gerosolimo. Che due settimane dopo, invece, si appresta ad entrare in Giunta.
Non resta che capire chi gli farà posto. A quanto si apprende, il 'sacrificato' potrebbe essere Mario Mazzocca, assessore all'ambiente di 'Sinistra, Ecologia e Libertà'. C'è chi sussurra che a Mazzocca potrebbe essere offerto il ruolo di sottosegretario, fin qui svolto da Camillo D'Alessandro che, nel gioco di rimpasto, tornerebbe capogruppo Pd in Consiglio regionale al posto di Sandro Mariani.
Più realistico pensare, però, che a Mazzocca venga lasciata la presidenza della Commissione sanità: andrebbe a sostituire, così, Mario Olivieri, compagno di partito di Gerosolimo che assumerebbe il ruolo di capogruppo di Abruzzo Civico.
Difficile, tuttavia, che Sel sia disposta a fare un passo indietro senza mettere in discussione la propria permanenza in maggioranza. Fonti interne a quest'ultima riferiscono che il segretario regionale del Pd, Matteo Rapino, ha già avuto un colloquio con i vertici di Sel, da parte dei quali non ci sarebbe stata alcuna apertura.
Ecco perché, nelle ultime ore, ha preso corpo un altro scenario, in base al quale, a essere sostituito per far posto a Gerosolimo, potrebbe essere Donato Di Matteo, del Pd, che attualmente ha le deleghe all'Urbanistica e ai Lavori pubblici.
Lui, Di Matteo, avrebbe già detto di essere disposto a farsi da parte. Un suo passo indietro, oltre a togliere a D'Alfonso parecchie castagne dal fuoco per quel che riguarda il mantenimento degli equilibri politici all'interno della giunta, avrebbe il pregio di ottenere anche un altro effetto. Di Matteo è di Pescara, provincia già ampiamente rappresentata in giunta. Una sua sostituzione con un assessore proveniente dalla Valle Peligna darebbe finalmente rappresentanza a quelle aree interne troppo spesso dimenticate in un governo a trazione pescarese-teatina.
Si saprà qualcosa di più nelle prossime ore. Intanto, l'assessore Mazzoca ha comunicato, stamane, di avere avanzato formale richiesta di convocazione straordinaria del Consiglio Regionale per discutere della richiesta di Referendum abrogativo dell'articolo 35, comma 1, del Decreto Sviluppo, il così detto 'Sblocca Italia' che aprirerebbe la via alle trivellazioni in Adriatico.
Andrea Gerosolimo: "Non c'è ancora nulla di ufficiale"
“Ringrazio il Presidente Luciano D’Alfonso per la fiducia e la stima che ha voluto accordarmi annunciando la mia prossima nomina ad assessore regionale. Sul punto voglio però specificare che non c’è ancora nulla di formale e/o ufficiale. Insieme ai colleghi Olivieri e Monticelli ci stiamo ancora confrontando con il Presidente su temi come cultura, lavoro, società partecipate e sanità. Per noi questi temi insieme al cambio di metodo sulla getsione della macchina regionale sono assolutamente prioritari e fondamentali. Pertanto andiamo avanti nel confronto con prudenza, lealtà e serietà”.
Di Matteo: "No comment"
"No comment. Sono decisioni che prende il presidente della Giunta e i partiti che compongono la maggioranza" ha detto, con un tono non esattamente disteso e dal quale, anzi, trapelava un certo nervosismo, l'assessore Di Matteo a NewsTown.
Rapino: "Ben vengano competenze e determinazione. Ora il tema politico riguarda il Pd"
Commenta così Marco Rapino l'entrata in giunta regionale del Consigliere Gerosolimo: "Alla Giunta Regionale abruzzese si aggiunge un nuovo membro Andrea Gerosolimo. Che ben vengano capacità, competenze e determinazione, buon lavoro Andrea! Se la logica non è opinione, - continua il Segretario - abbiamo superato il numero dei posti a disposizione per gli assessori. Ora la soluzione sta al Presidente ma il tema politico riguarda il Pd. Sono impegnato con D'Alfonso a consultare i nostri Assessori e Consiglieri. Occorre una strategia che ci consenta di avere una maggioranza ampia su cui contare e che ci permetta di velocizzare il progetto di riforma della nostra regione. I cittadini non ci chiedono balletti ma risposte sulle grandi questioni a cominciare dallo sviluppo, dal lavoro e da un servizio sociosanitario adeguato all'idea di regione migliore che vogliamo costruire in questi anni di governo. Abbiamo bisogno di visione e prospettiva, nel fare le scelte giuste. Il Pd è e continuerà ad essere la soluzione per questo tutte le nostre postazioni devono essere a disposizione".