"Firmata finalmente l'intesa". Il comitato 3e32 non si lascia sfuggire il pesce d'Aprile per rilanciare sulla destinazione pubblica di Collemaggio, con un vero e proprio progetto. Utopia?
Non sembra. Nella locandina (guardala qui) c'è la planimetria di tutta l'area dell'ex-manicomio e i loghi del Comune dell'Aquila, la Regione Abruzzo, la Provincia, la Asl1 e anche "L'Aquila capitale della cultura europea 2019" che presentano il "Parco pubblico di Collemaggio".
Interessante la leggenda: nei vari edifici dell'area saranno collocate l'ostello della gioventù "in via dei matti n°0", il Museo della mente, la casa delle associazioni, laboratori artigianali, una "casa d'accoglienza per lo studente", laboratori artistici, radio popolare e anche una "concert hall" proprio vicina a - non poteva mancare - CaseMatte la struttura autogestita a Collemaggio dal 3e32.
"E' stato finalmente approvato il progetto - scrive con parole di approvazione il comitato nella nota - che trasformerà in breve tempo l'area dell'ex manicomio, dallo stato di semi-abbandono in cui si trova ad una zona aperta alla città, finalmente utilizzata, riqualificata e piena d'effervescenza sociale"
L'intesa, secondo 3e32, sarebbe stata coronata da alcune dichiarazioni rilasciate il primo aprile dal Sindaco dell'Aquila e dal Direttore generale della Asl1 in una conferenza stampa congiunta:""Era semplice, bastava dar retta al buon senso e non fare il gioco dei soliti interessi. Da oggi le cose andranno diversamente, la ricostruzione sociale dell'Aquila è finalmente iniziata. Aq19 città della cultura e dei diritti tutti i giorni! ".
La nota completa
Alla fine tutte le Istituzioni locali in gioco si sono convinte anche grazie al nostro impulso, che l'area di ColleMaggio è un bene comune. E' stato finalmente approvato questo progetto (in allegato) che trasformerà in breve tempo l'area dell'ex manicomio, dallo stato di semi-abbandono in cui si trova ad una zona aperta alla città, finalmente utilizzata, riqualificata e piena d'effervescenza sociale. "Era semplice – hanno dichiarato in una conferenza stampa congiunta il Sindaco dell'aquila e il Direttore della Asl1 – bastava dar retta al buon senso e non fare il gioco dei soliti interessi. Da oggi le cose andranno diversamente, la ricostruzione sociale dell'Aquila è finalmente iniziata. Aq19 città della cultura e dei diritti tutti i giorni! ".
E' vero oggi è primo Aprile, ma chiediamo alle istituzioni coinvolte e alla città: sarebbe poi così difficile?