La prima giornata del campionato di calcio di Prima divisione che, domenica 1 settembre, vedrà sfidarsi L’Aquila e il Prato si giocherà allo stadio Tommaso Fattori. Ne è sicura l’assessore allo sport Emanuela Iorio, che conferma a NewsTown come si stia facendo di tutto per evitare che i rossoblù siano costretti a migrare al Piano d’Accio di Teramo. “Nella mattinata di lunedì faremo un sopralluogo nell’impianto con il sindaco Cialente e il presidente Corrado Chiodi. Siamo ancora in attesa del referto dell’Università sulle prove di carico completate nei giorni scorsi. A quanto sappiamo, però, non dovrebbero esserci problemi”.
Si giocherà al Fattori, dunque.
"Si, sono sicura che ce la faremo. La capienza, però, sarà di 3999 spettatori. Non sono pochi, comunque. Spero che la società sia in grado di portare tanta gente allo stadio, di riempire l’impianto ogni domenica. Purtroppo, non abbiamo potuto fare di più: la Lega Pro, per la prossima stagione, ha inasprito le misure di sicurezza, rendendole ancora più restrittive. E’ stata una corsa contro il tempo".
Non ci sono tornelli al Fattori, è il prefiltraggio il problema.
"Esattamente. Abbiamo comunque previsto ampie aree per rendere più sicuro l’accesso dei tifosi. All’esterno saranno impiegati i pannelli progettati per gli stadi da Betafence, dei blocchi di cemento armato con delle griglie istallate sulle scanalature. Inoltre, nell’impianto ci saranno dei locali adibiti alla videosorveglianza. Ripeto, più di così non si poteva fare. Anche per una questione economica: in tempi di crisi come quelli che stiamo vivendo, dopo aver speso quasi 6milioni per l’impianto di Acquasanta che sarà pronto a novembre, era impensabile un impegno troppo gravoso per aumentare la capienza del Fattori. Tra l’altro, mi lasci chiarire un aspetto di questa vicenda: non è vero che i lavori eseguiti dalla ditta Chiodi-Gizzi sono gratuiti, come ho letto nei giorni scorsi. Non è, in altre parole, la società che si sta accollando i costi per l’adeguamento del Fattori. I lavori sono a compensazione di affitti arretrati che la ditta doveva al Comune dell’Aquila".
Insomma anche non dovessero arrivare in tempo le Betafence, se la Questura riterrà che non ci siano problemi di ordine pubblico, si giocherà al Fattori. Fino a novembre, come accennava.
"Si, almeno fino a novembre si giocherà al Fattori. Poi, confidiamo di poter inaugurare lo stadio di Acquasanta. Stiamo aspettando la tribuna, non ci vorrà molto tempo. Per quel che riguarda, invece, la videosorveglianza, le torri faro e il campo di gioco, speravamo di poter procedere con l’affidamento diretto. Invece, sarà necessario indire delle gare con il Provveditorato alle Opere pubbliche. In questo momento la priorità è il Fattori, perché intendiamo permettere ai rossoblù di poter giocare il debutto di campionato in città. Si lavora, però, anche all’impianto di Acquasanta. Una struttura importante che poche squadre possono vantare. I tifosi devono avere solo un poco di pazienza. Sarà uno stadio all’avanguardia. Ancora stamane leggevo su qualche quotidiano polemiche sullo stato degli impianti sportivi, anche sulla pista di atletica a Piazza d’Armi: nonostante le difficoltà economiche e legislative, i lavori vanno avanti e, a settembre, sarà pronta anche l’impianto di atletica".
Un’ultima cosa: almeno fino a quando il calcio non si trasferirà ad Acquasanta, ci saranno dei problemi con L’Aquila Rugby. Per alcune giornate di campionato, infatti, entrambe le squadre giocheranno in città e dovranno dividersi l’impianto. Avete già incontrato le società per risolvere il problema?
"No, ancora no. Fino alla metà di ottobre non dovrebbero esserci problemi. Poi, confido che si possa trovare una soluzione tra le società. Sono sicura che sapranno venirsi incontro. Lunedi, comunque, avremo un quadro più preciso della situazione".