LA PECORA SPIEGATA AI CINEFILI - «Ho immaginato la casa di Berlusconi come un luogo freddo e ostile. Fa freddo perché l’aria condizionata è troppo alta e le pecore muoiono. Ma la pecora è mostrata mentre guarda la tv, e in tv c’è un gioco televisivo, e ovviamente Berlusconi è noto per aver sviluppato questo tipo di programma televisivo che è stato criticato per essere molto superficiale. Quindi, alla fine, ci troviamo a chiederci se la pecora sia morta a causa del freddo o della superficialità, del nulla degli spettacoli in tv», questo dice Paolo Sorrentino rispondendo alla domanda di svelare il significato della scena iniziale del film Loro, uscito ora negli Usa, a Bilge Ebiri per Vulture, riportato da Rivista Studio.
DOVE HO GIÀ SENTITO QUELLA CANZONE - L’uso di “Tomorrow Never Knows” dei Beatles nella serie Mad Men costò 250mila dollari, ma non esiste una tariffa fissa per capire quanto costerà una canzone che vogliamo inserire in un film o in una serie tv. Anche Il Post on line riprende un articolo di Vulture, sulla figura del supervisore musicale: ‘Ogni film e ogni serie televisiva fa storia a sé: il nuovo film di Quentin Tarantino o la prossima fiction della Rai hanno poche cose in comune. In genere però il lavoro di un supervisore musicale funziona così: si parte da un confronto con il regista e magari una lettura della sceneggiatura, e poi si prova a capire quali canzoni mettere, e dove, in base al budget disponibile. Ci sono casi…in cui certe scene sono girate proprio attorno a certe canzoni, ma in genere si parte da una scena – scritta o addirittura già girata – e si pensa a quale canzone ci si potrebbe abbinare bene. Quando una scena gira necessariamente intorno a una canzone, ci si premura di procurarsi i diritti prima di girarla. In altri casi, quando un attore canticchia una certa canzone di cui non si hanno ancora i diritti, si girano alcune versioni diverse, per cautelarsi nel caso in cui non si ottengano i diritti desiderati’. Quindi in sintesi gli elementi cruciali sono: una sterminata cultura musicale, una comprensione del tipo di storia e personaggi raccontati e la capacità di districarsi nella giungla dei diritti d’autore, dovendo, talvolta, anche convincere i proprietari dei brani a concederli per scene non sempre idilliache.
FINZIONE E REALTÀ - La figura ambigua di Joker, protagonista del film di Todd Phillips, vincitore alla Mostra del cinema di Venezia, viene contestata da un gruppo di famigliari delle vittime della strage del 2012 nella multisala di Aurora in Colorado, in una lettera chiedono alla Warner Bros di impegnarsi a favore della legge contro la detenzione delle armi negli Stati Uniti. Ad Aurora 12 persone furono uccise durante la proiezione di Il cavaliere oscuro, di Christopher Nolan, protagonista Batman, da un ventiquattrenne che avrebbe detto di identificarsi in Joker, versione poi smentita dall'avvocato dell'uomo, condannato a 12 ergastoli. Warner Bros., che distribuisce il film, rispedisce le accuse al mittente "Che sia chiaro: né il personaggio di finzione Joker, né il film sono un endorsement a qualunque tipo di violenza del mondo reale…La nostra compagnia ha una lunga storia di donazioni alle vittime di violenza, incluse quelle di Aurora e nelle ultime settimane, la nostra società madre si è unita ad altri leader del mondo economico per chiedere ai legislatori di emanare una legge bipartisan per colpire questa epidemia (di violenza, ndr). Allo stesso tempo, Warner Bros. crede che una delle sue funzioni di storytelling sia di provocare dialoghi difficili su temi complessi", riporta Ansa.
PIZZA E MANDOLINO - Solo il 13 gennaio sapremo se l’Italia sarà agli Oscar con il film sul mafioso Tommaso Buscetta, Il traditore di Marco Bellocchio, per l’assegnazione dell’Oscar come miglior film straniero nella cerimonia del 9 febbraio. Nel frattempo per essere selezionato nella rosa dei cinque candidati da tutto il mondo inizierà la tournée del film oltreoceano al festival di New York e poi Chicago. The Traitor uscirà nelle sale statunitensi il 27 novembre. Il critico Paolo Mereghetti, Corriere della Sera, ritiene la scelta migliore possibile e cita una serie di argomenti di realpolitik, prima di tutto il film, a detta del critico, merita per la sua qualità cinematografica, poi la distribuzione americana di Sony Classics, ma anche ‘un soggetto che si stampi nella memoria (e la storia di Buscetta lo è), una recitazione che lasci il segno (e il nostro Favino sa lasciarlo) e un’aura capace di tenere insieme la curiosità degli spettatori, la forza del tema, il fascino legato alla sua nazionalità e la qualità della messa in scena’. Bellocchio invece commenta così ‘Pur da vecchio anarchico pacifista e non violento sento come un onore e una responsabilità rappresentare l’Italia in questa sfida’. Il presidente di Sony Classics Michael Barker a proposito del pubblico extraeuropeo dice che sta già definendo il film come ‘uno dei più grandi film di gangster’. Favino ‘questo è un film speciale, d’autore e popolare…è un genere riconoscibile per il pubblico americano, coraggiosamente classico e insieme unico come unico è lo sguardo di Marco’.
IN SALA – Tra gli altri: l’animazione Shaun Vita da pecora Farmageddon Il film di Will Becher, Richard Phelan, dal teatro di Eduardo De Filippo Il sindaco del Rione Sanità di Mario Martone, famiglia, amore e confusione in Vivere di Francesca Archibugi con Micaela Ramazzotti, Adriano Giannini, Massimo Ghini, Marcello Fonte, Il pianeta in mare di Andrea Segre, viaggio nel polo industriale di Marghera, Aquile randagie esordio di Gianni Aureli sullo scoutismo, altro esordio Drive me home di Simone Catania, il fantascientifico Ad Astra di James Gray con Brad Pitt. Poi ancora Rambo Last Blood di Adrian Grunberg con Sylvester Stallone, Yesterday di Danny Boyle, Lou Von Salomé di Cordula Kablitz-Post, Dora e la città perduta di James Bobin, La freccia del tempo di Carlo Sarti, Gli uccelli. Un assalto al cielo mai raccontato di Silvio Montanaro, Gianni Ramacciotti, Footballization di Francesco Furiassi e Francesco Agostini.
Tratto da: Hai letto di... #55 - frankenstein discrezionale di notizie di cinema, 22-27settembre 2019