Sono stati identificati e denunciati per concorso in furto aggravato tre aquilani che non molto tempo fa rubarono nella casa di un'anziana di Pizzoli vari gioielli in oro.
A incastrarli sono stati i carabinieri della locale stazione, dopo un'attività di indagine.
Questi i fatti.
Una delle tre persone denunciate, una ragazza di vent'anni, era riuscita a entrare, con i suoi complici, nell'abitazione della donna, simulando di aver bisogno dei servizi igienici.
Mentre gli altri due intrattenevano l'89enne, la giovane era riuscita a introdursi nella stanza da letto dell'anziana, rubando diversi oggetti in oro.
La donna, che si era accorta dell'ammanco solo qualche giorno dopo, aveva poi denunciato i fatti ai carabinieri.
Grazie ai particolari riferiti dall'anziana, gli agenti sono riusciti a risalire all'identità di uno dei tre denunciati, già notato in precedenza in paese dalla donna e dagli stessi carabinieri.
Da qui e dalla precisa ricostruzione dei fatti fornita ai militari, questi ultimi sono pervenuti all'individuazione degli altri due complici.
Alcuni dei denunciati hanno ammesso parzialmente le proprie responsabilità e hanno indicato il negozio di compro-oro dove sarebbe stata venduta la refurtiva.
Il titolare dell'esercizio commerciale, presso il quale si sono poi recati i carabinieri, ha fornito loro i propri registri di carico e scarico delle operazioni eseguite.
Dalla visione dei registri si è evinta la cessione, avvenuta nei giorni precedenti, di gran parte degli oggetti in oro sottratti all'anziana, da parte di due del gruppetto individuato.
Al termine degli accertamenti, i carabinieri hanno quindi informato l'autorità giudiziaria formulando una denuncia in stato di libertà, per furto aggravato in concorso, a carico dei tre giovani.
La refurtiva non è stata recuperata perché già avviata alla fusione. Gli oggetti in oro hanno fruttato ai denunciati la somma di 450 euro.
Intanto, continua l'attività dei carabinieri del comando provinciale dell'Aquila per la prevenzione del fenomeno dei furti in casa, con incontri che saranno tenuti, nei prossimi giorni, dai vari comandanti di stazione, con gli anziani abitanti nelle giurisdizioni di competenza, presso le parrocchie, i circoli e i principali luoghi di aggregazione della popolazione anziana.
La finalità è quella di metterli in guardia fornendo loro utili consigli per non subire azioni delittuose e di far sentire la presenza dei carabinieri, pronti subito ad intervenire o a dare supporto tramite il numero telefonico di pronto intervento 112.