Ancora polemiche 'intorno' alla più grande opera pubblica del post terremoto, la realizzazione dei sottoservizi in centro storico.
Stavolta, è Giorgio De Matteis - consigliere de L'Aquila Città Aperta - a lanciare un allarme piuttosto preoccupante: "I lavori - ha affermato De Matteis - starebbero creando problemi alla stabilità degli edifici".
Da alcuni giorni, rivela il consigliere comunale, "numerosi cittadini del centro storico mi hanno cercato per denunciare un problema che sta diventando particolarmente serio e che riguarda i lavori in corso di esecuzione da parte della Gran Sasso Acqua per i sottoservizi. A quanto pare, i lavori per la collocazione dei sottoservizi, eseguiti a filo dei palazzi stessi, starebbero creando problemi alla stabilità degli edifici che, come noto, non hanno fondamenta".
Peraltro, i lavori a Palazzo Margherita non risultano ancora avviati, "perché il progetto di ristrutturazione predisposto dall'Università non è integrabile con i lavori in corso di esecuzione da parte della Gran Sasso Acqua", sottolinea De Matteis. Lavori che, effettivamente, sono stati eseguiti a filo della struttura muraria del palazzo, che non ha fondamenta. "Una situazione questa che preoccupa gli abitanti, ma che sta avvenendo nel totale silenzio dell'Amministrazione comunale, responsabile del mancato coordinamento tra Comune e la Gran Sasso Acqua".
Pertanto, De Matteis intende chiedere al Sindaco e agli assessori competenti una risposta immediata "per sapere se la ricostruzione del centro storico sia adeguata e sicura tale, quindi, da poter rassicurare i cittadini". E chiederà formalmente se, al momento attuale, "nonostante sia sorretta da tiranti, la torre civica sia in condizione di sicurezza statica".