Lunedì, 09 Maggio 2016 16:22

Truffa e corruzione, denunciato funzionario del Comune dell'Aquila

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I finanzieri del Comando provinciale dell'Aquila hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo, finalizzato alla confisca per equivalente della somma di 264 mila euro, nei confronti di due dei tre indagati, cui risulta ascritta l'imputazione per truffa ai danni dello Stato e corruzione per un atto contrario ai doveri di ufficio.

Il sequestro rappresenta l'epilogo di indagini di polizia giudiziaria delegate alla Compagnia di L'Aquila dalla Procura della Repubblica, nella persona del sostituto procuratore David Mancini, inerenti l'aggiudicazione dei lavori di ricostruzione di un condominio danneggiato dal terremoto.

Centrale è apparsa la figura di un ingegnere aquilano, Mario Corridore, dipendente del Comune dell'Aquila con ruoli direttivi, nonché amministratore del condominio interessato dalla ricostruzione post-sisma che, in virtù di tali pubbliche funzioni, ha pilotato l'assegnazione dei lavori edili per un importo complessivo di circa nove milioni di euro ad un'impresa trevigiana e la nomina della figlia al ruolo di progettista e direttore dei lavori.

L'altro indagato è un costruttore veneto, Gianni Tasca, legale rappresentante della società 'Aldo Tasca spa'. Attraverso l'acquisizione di voluminosa documentazione, l'analisi in forma forense di documenti informatici nella disponibilità degli indagati e con l'ausilio di intercettazioni telefoniche ed ambientali, è stato possibile ricostruire gli illeciti interessi dei soggetti sottoposti ad indagine.

E' infatti chiaramente emerso - stando agli accertamenti della Finanza - come il pubblico funzionario, in totale spregio dei propri obblighi e doveri ed al solo fine di perseguire interessi personali e familiari, abbia posto in essere una serie di illeciti comportamenti che gli hanno consentito di ottenere indebiti vantaggi patrimoniali pari a 214 mila euro circa, corrispondenti ai compensi professionali percepiti dalla figlia, neolaureata e senza alcuna esperienza professionale, in seguito alla sua nomina a progettista e direttore dei lavori, ottenuta mediante la promessa che lo stesso funzionario pubblico, approfittando del proprio ruolo all'interno dell'Ente locale, avrebbe agevolato l'iter burocratico della pratica di finanziamento; 50 mila euro circa, corrispondenti ad un forte sconto 'extracontratto' concesso dalla ditta aggiudicataria dei lavori, quale contropartita per l'assegnazione dell'appalto, in ordine all'edificazione di alcune villette a schiera nella frazione aquilana di Pianola, di proprietà di una società immobiliare riconducibile alla figlia del pubblico dipendente.

 

Ultima modifica il Martedì, 10 Maggio 2016 14:23

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