Martedì, 05 Luglio 2016 16:29

L'Aquila, sindacati: "In Comune, soldi ai dirigenti e lavoratori dimenticati". La replica di Betty Leone

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La Fp Cgil L'Aquila esprime "forte stupore per quanto deliberato dalla giunta comunale mediante il verbale n. 332 del 9 luglio 2013, relativo alla costituzione del fondo per il finanziamento della retribuzione di posizione e di risultato della dirigenza per gli anni 2010-2011-2012-2013, e sulla successiva proposta di deliberazione per la costituzione dello stesso fondo per l’anno 2016".

Si legge in una nota firmata dal segretario Francesco Marrelli. Che spiega: "La giunta comunale con la delibera del 2013 ha disposto l’incremento del Fondo dirigenti di circa 216.000 euro, ai sensi dell’art 26, comma 3, del contratto nazionale di lavoro del 23 dicembre 1999. La motivazione che soggiace a tale incremento è da riferirsi a un 'processo di riorganizzazione che ha prodotto un effettivo e significativo accrescimento dei livelli qualitativi e quantitativi dei servizi esistenti con il correlato ampliamento delle competenze ed incremento del grado di responsabilità e di capacità gestionale della dirigenza'".

In un momento in cui tutti sono chiamati a grandi sacrifici, dove la lotta alla riduzione delle spese degli enti locali è quotidiana - sottolinea il sindacato - "la giunta del Comune dell’Aquila decide un incremento di oltre 216.000 euro per il fondo dirigenti, a partire dall’anno 2010 e sino al 2016. È doveroso ricordare il grande divario esistente tra le retribuzioni del comparto e quelle dei dirigenti in un contesto dove i primi si vedono corrispondere retribuzioni che si aggirano intorno ai 1000-1200 euro al mese con il contratto nazionale di lavoro congelato al 2009. Ma forse la questione che fa più rabbia è l’autoreferenzialita del deliberato di giunta che imputa esclusivamente al lavoro dei dirigenti le condizioni di accrescimento dei livelli qualitativi e quantitativi dei servizi. Qualcuno dimentica il ruolo essenziale dei lavoratori del comparto che quotidianamente e in condizione di assoluta difficoltà svolgono in modo eccellente il proprio lavoro, garantendo i servizi alla cittadinanza in una città che dal 2009 ad oggi ha cambiato radicalmente volto ed esigenze".

La giunta comunale sceglie di assicurare maggior salario a chi percepisce di più, ribadisce la Fp Cgil. "A questo punto viene facile chiedersi: quante volte la giunta o i singoli dirigenti si sono preoccupati dei carichi di lavoro, degli orari di lavoro e del disagio che vivono i lavoratori del Comune? Quanto impegno hanno profuso per la proroga dei contratti a tempo determinato e dell’eventuale possibilità di stabilizzazione del personale precario? Per non parlare della macchinosa conduzione delle relazioni sindacali da parte della delegazione pubblica. La Fp Cgil reputa grave l’atteggiamento della giunta comunale e chiede se sono stati acquisiti gli elementi di conoscenza dei miglioramenti conseguiti. Contestualmente se sia stata autorizzata la maggiore spesa da parte del consiglio comunale, e se sì perché tale incremento non ha riguardato anche il fondo per la contrattazione integrativa dei tanti lavoratori del comparto enti locali".

 

La replica dell'assessora Betty Leone

"È inesatto affermare che il Comune dell’Aquila ha incrementato il fondo per i Dirigenti nel 2016. È accaduto l’esatto contrario".

Lo afferma l’assessora al Personale del Comune dell’Aquila, Betty Leone, in risposta alle affermazioni della CGIL. "Alla data dell’assunzione del mio incarico di Assessore al Personale non esisteva nell’Ente il fondo della dirigenza, ma solo uno stanziamento di bilancio di euro 600.000,00 utilizzato per le retribuzioni della dirigenza", chiarisce l’assessora.

"Il fondo è stato costituito con applicazione degli istituti contrattuali nel 2013 sanando anche la situazione pregressa ed il fondo 2013 al netto delle riduzioni di legge è pari ad euro 417.640,60. Dette riduzioni sono state applicate progressivamente anche nelle annualità successive sino all’attuale consistenza del fondo 2016 di €.371.265,73 con una riduzione consolidata di euro 183.023,36 complessive. Ritengo, inoltre ingeneroso, affermare che l’Amministrazione non sia attenta alle esigenze di tutti i dipendenti. Anche per il resto del personale si stanziano risorse aggiuntive attraverso i Progetti obiettivo. L’Amministrazione ha presente lo sforzo e l’impegno dei propri dipendenti, soprattutto dopo il sisma. Esistono tuttavia tipologia di lavoratori (dipendenti storici, personale Ripam e dipendenti a tempo determinato, ex OPCM e non) che hanno tipologie contrattuali e fonti normative e finanziarie diverse. Tutto ciò rende difficile agire in maniera uniforme per tutti. Per questo abbiamo più volte sollecitato il governo e i sindacati ad istituire un tavolo nazionale con l’obiettivo di risolvere le anomalie, in modo da permettere all’Amministrazione di avere una politica più uniforme e ai dipendenti di avere un maggiore benessere lavorativo".

Ultima modifica il Mercoledì, 06 Luglio 2016 16:17

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