Il Comune dell’Aquila ha recepito gli indirizzi della legge regionale 29 del 2020, per consentire la regolarizzazione – a specifiche condizioni – dei manufatti realizzati dopo il terremoto del 6 aprile 2009.
La giunta comunale, infatti, ha approvato la deliberazione proposta dall’assessore alle Politiche urbanistiche, Francesco De Santis, con la quale l’amministrazione intende avvalersi delle opportunità offerte dalla normativa regionale (detta anche “legge Santangelo”, dal nome del vice presidente del consiglio regionale Roberto Santangelo) per determinare una soluzione definitiva alla vicenda delle “casette” che sono state realizzate da cittadini quale alloggio sostitutivo della propria abitazione, resa inagibile dal sisma, o per reinsediare un’attività economica.
“Scriviamo la parola fine a una questione che è andata avanti per tanti, troppi anni – ha commentato l’assessore De Santis -. Grazie alla felice intuizione del Vicepresidente del consiglio regionale, Roberto Santangelo, mettiamo in condizione centinaia di cittadini di regolarizzare questi manufatti, ponendo anche termine a sterminati contenziosi che rappresentavano un problema per gli interessati e per il Comune. Ovviamente non parliamo di sanatoria, perché non saranno assolutamente riposizionate nella legittimità le strutture non conformi ai titoli autorizzativi e alle comunicazioni previsti. E non saranno regolarizzate le ‘casette’ che non siano in linea con la normativa emergenziale emanata a seguito degli eventi sismici, né quelle che si trovano su terreni a rischio, ad esempio, per eventuali esondazioni. L’adeguamento sulla scorta delle prescrizioni della legge Santangelo sarà inoltre limitato alle volumetrie realizzate; in sostanza, non saranno possibili ampliamenti”.
“Profonda soddisfazione” è stata espressa anche da Roberto Santangelo per il provvedimento varato dalla Giunta comunale. “In Regione – ha spiegato Santangelo, anche Presidente del Consiglio comunale dell’Aquila – abbiamo lavorato alacremente per consentire a tutti i Comuni del cratere sismico di avere un’opportunità di sistemare questa annosa vicenda una volta per tutte. La stabilizzazione delle ‘casette’ era una problematica che non poteva rimanere irrisolta. E non posso che essere lieto che il Comune dell’Aquila abbia provveduto a recepire la legge regionale di riferimento. In questo senso bisogna dare atto al sindaco Pierluigi Biondi e all’assessore Francesco De Santis di aver saputo interpretare al meglio il loro ruolo di amministratori, avendo dato vita a un percorso che porterà dei benefici al capoluogo”.
L’assessore De Santis ha infine spiegato quali saranno i criteri per dare attuazione effettiva all’iniziativa del Comune: “Si procederà con una manifestazione di interesse al fine di procedere a questa regolarizzazione e le domande che saranno presentate verranno puntualmente esaminate e istruite – ha osservato –. Inoltre, un gruppo di lavoro intersettoriale provvederà alla predisposizione di una proposta di adeguamento dello strumento urbanistico, per ricomprendere i lotti interessati da questi manufatti post terremoto”.