Proteste dei residenti nella piastra (palazzina) numero 1 dell'area del Progetto Case di Gignano, nella prima periferia est dell'Aquila.
Da una settimana non c'è acqua calda, e gli inquilini sono costretti a lavarsi con acqua fredda. Un disagio non da poco - nonostante il periodo fortunato dovuto alla calura estiva - perché tra i residenti figurano anche anziani e persino due neonati, per i quali è stato necessario scaldare l'acqua sul gas.
Più volte sollecitati, i tecnici dell'impresa Guerrato, che gestisce l'appalto della manutenzione del Progetto Case, non hanno ancora risolto il problema.
"Il tecnico è passato unicamente giovedì sera, intorno alle 22 - racconta a old.news-town.it una giovane mamma, residente della palazzina - ma venerdì l'acqua non c'era e ho richiamato. Mi è stato detto che sarebbero intervenuti ma non si è visto nessuno. Solo martedì, quando altri inquilini hanno chiamato la Guerrato, abbiamo saputo che si è rotto un pezzo della caldaia. Da allora però ancora non sappiamo nulla, nonostante le ripetute chiamate".
Secondo quanto appreso, la Guerrato avrebbe riferito ai residenti che il corriere espresso non avrebbe ancora consegnato il pezzo mancante, proveniente da Padova e ordinato venerdì scorso.
Nel frattempo, i residenti del Progetto Case di Gignano sono ancora senza acqua calda.