Si è conclusa senza sorprese e secondo le attese l'inchiesta pubblica ordinata dal Comitato Via della Regione Abruzzo sul progetto Anas riguardante il lotto C della Variante Sud, la nuova arteria stradale che dovrebbe collegare le frazioni di Bazzano e S. Gregorio correndo parallalelamente alla statale 17.
A larga maggioranza - con la sola eccezione della pro loco di Onna, che ha espresso una posizione più articolata - i comitati, le associazioni e i sindaci che hanno partecipato all'incontro, svoltosi questa mattina all'Aquila a palazzo Silone, sede della Regione Abruzzo, hanno ribadito la propria contrarietà al tracciato Anas, chiedendone il ritiro, e hanno espresso il proprio parere favorevole alla proposta progettuale alternativa avanzata dall'associazione Salviamo la piana e sottoscritta anche da altri comitati; proposta che prevede, al posto della realizzazione di una nuova infrastruttura, la messa in sicurezza della statale 17.
Dinanzi al direttore generale della Regione Abruzzo Cristina Gerardis, al dirigente (sempre della Regione) Domenico Longhi e al capo dipartimento Abruzzo dell'Anas Antonio Marasco hanno parlato, tra gli altri, il consigliere comunale dell'Aquila nonché presidente della commissione Programmazione e territorio, Enrico Perilli (Rifondazione comunista); i sindaci di Barisciano e Fossa, rispettivamente Francesco Di Paolo e Fabrizio Boccabella; i rappresentanti dei comitati Salviamo la piana, Barisciano bene comune, pro loco Onna, S. Gregorio Rinasce; l'ex dirigente della Regione, l'architetto e urbanista Antonio Perrotti (Comitatus Aquilanus-Periferie Unite); Augusto De Sanctis, del Forum italiano dei movimenti per l'acqua.
Assenti, invece, il sindaco dell'Aquila Massimo Cialente e il presidente della Regione Luciano D'Alfonso (ma va detto che la loro presenza non era obbligatoria).
In sostanza, nell'inchiesta di questa mattina sono state formalizzate e messe agli atti le posizioni che sia i comitati che le amministrazioni comunali intervenute avevano espresso più volte in questi mesi, anche attraverso atti amministrativi (come nel caso dei comuni di Barisciano, Fossa e L'Aquila).
Solo la pro loco di Onna ha avuto una presa di posizione dai toni più sfumati. Gli abitanti della frazione hanno specificato di aver sottoscritto il progetto Anas quando quel tracciato era stato approvato a maggioranza anche dal resto il territorio ma hanno anche detto di avere più di una riserva sulla proposta alternativa presentata dai comitati, che prevede, tra l'altro, uno scavalco sulla s.s. 17.
"I progetti si bocciano o si approvano, non si ritirano. Siamo già alla sesta ipotesi di tracciato, noi come azienda andremo avanti su lla nostra proposta" ha tagliato corto Marasco dell'Anas.
Cosa accadrà adesso? Gli interventi di questa mattina dovranno essere sbobinati e messi agli atti ed essere inseriti, insieme alle altre valutazioni tecniche, nel dossier che servirà al Comitato Via a emettere un parere definitivo sulla fattibilità dell'opera.
Con agosto di mezzo, ci vorranno, probabilmente, ancora dei mesi prima di giungere all'atto conclusivo di questa vicenda.