In Abruzzo decine di impianti di depurazione scaricano reflui con valori oltre i limiti consentiti. A lanciare l'allarme è il Forum H2O, che commentando i dati relativi ai controlli sui depuratori del II trimestre 2016 diffusi dall'Arta ( Agenzia Regionale Per La Tutela Dell'Ambiente ), denuncia "gravi criticità nei depuratori prinicipali di Chieti Pescara e Teramo".
Gli esiti delle analisi condotte dall'ARTA sono pessimi. In particolare, dai controlli emerge come il parametro relativo al batterio Escherichia coli, il cui limite consigliato dalla legge è 5.000 Ufc/100 ml, superi le soglie consentite nella maggior parte dei casi.
Tra tutti, ad aggiudicarsi il primato negativo è Chieti San Martino, dove, relativamente alla presenza di Escherichia coli, il valore riscontrato è di 1400 volte superiore al limite consigliato ( 7.000.000 Ufc/100 ml ). Sempre nel chietino, a superare le soglie consentite sono anche gli impianti di Ortona Peticcio con 1.900.000 Ufc/100 ml, Ortona Ripari con 4.400.000 Ufc/100 ml, Pollutri Ranciara con 1.900.000 Ufc/100 ml.
Non migliore la situazione nelle altre province abruzzesi.In Provincia di Pescara spiccano Loreto Aprutino Paterno e Pianella Castellana entrambi con 1.500.000 Ufc/100 ml, seguiti da Popoli Decontre con ben due prelievi, 1.200.000 Ufc/100 ml e 1.000.000 Ufc/100 ml. Sopra il limite dei 5.000 Ufc/100 ml anche Alanno Petricca, Cappelle Terrarossa, Collecorvino Case bruciate, Lettomanoppello Fosso gauterio e Manoppello Piano della Stazza.
In provincia di Teramo l'unico impianto ad andare oltre il milione per il parametro Escherichia coli è la fossa Imhoff di Morro d'Oro (case Di Bonaventura) con 3.500.000 Ufc/100 ml anche se il depuratore di Morro d'Oro Pagliare lo sfiora con 920.000 Ufc/100 ml. Sopra le centomila Ufc/100 ml abbiamo depuratori importanti come Mosciano S. Angelo stazione con 340.000 Ufc/100 ml e Notaresco Zona industriale con 140.000 Ufc/100 ml. Segnaliamo con uno sforamento minore per Pineto Scerne, con 45.000 Ufc/100 ml, un depuratore molto importante data la vicinanza al mare. Altri limitati superamenti a Nereto Capoluogo (18.000 Ufc/100 ml) e Castellalto Villa parente (25.000 Ufc/100 ml).
"Dovremmo iniziare a parlare di disastro - sottolineano gli attivisti del Forum H2O- E' molto grave che anche i depuratori dei capoluoghi presentino criticità importanti perché trattano enormi quantità di reflui". Quindi, l'affondo contro il Presidente della Regione Abruzzo Luciano D'Alfonso. " E' deprimente che il Presidente della Regione Abruzzo D'Alfonso punti sul progetto TOTO che prevede di usare i soldi dei cittadini per costruire grandi opere dannose ed inutili quando siamo letteralmente nella...fogna - conclude l'associazione ambientalista- Le priorità si vedono dai bilanci. Alla depurazione per tutti gli impianti abruzzesi sono dedicati gli stessi investimenti che la regione ha voluto destinare ai 5 km della fondovalle Sangro, una strada extraurbana che costerà 190 milioni di euro, 36 milioni a chilometro, una cifra maggiore di quella necessaria per costruire le autostrade nei tratti più difficoltosi! Noi non siamo contro il completamento della fondovalle, solo che si potevano spendere cifre assai minori scegliendo il tracciato sul versante sicuro. Strano a dirsi, hanno scelto consapevolmente quello franoso: i costi sono esplosi e i tempi allungati a dismisura. Una follia su cui speriamo si apra subito una riflessione". (ele.fa)