Martedì, 13 Settembre 2016 11:54

4 mln e mezzo per il sociale, mai utilizzati. De Matteis: "Informerò Corte dei Conti"

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4 milioni e 400 mila euro disponibili dal dicembre 2011, stanziati da Regione Abruzzo con Legge 41 "al fine di contribuire al rilancio della città dell'Aquila e con lo scopo di superare le criticità di ordine sociale" conseguenti al terremoto dell'aprile 2009, per lo più inutilizzati dal Comune dell'Aquila.

E' la denuncia del consigliere comunale Giorgio De Matteis che, di quella legge, fu promotore.

I finanziamenti avrebbero dovuto contribuire all'adeguamento delle infrastrutture e allo sviluppo di progetti necessari a favorire l'aggregazione sociale, con particolare riferimento ai giovani, compresa la popolazione universitaria, e agli anziani. Dunque, con delibera di Giunta comunale n. 366 del 30 luglio 2013, l'amministrazione approvò alcuni interventi in attuazione della Legge regionale.

  • In particolare: 400 mila erano stati destinati alla realizzazione di una foresteria all'interno degli impianti sportivi di Centi Colella;
  • 564.573,21 euro a lavori di ripristino del Palasport di Viale Ovidio;
  • 100 mila euro al progetto attività 'Mai Soli', servizio di case famiglia per disabili;
  • 100 mila euro al progetto 'Promuovere L'Aquila con lo sport';
  • 887 mila e 500 euro dovevano finanziare, invece, la realizzazione di una struttura sociale polifunzionale nel progetto Case di Paganica; e la stessa somma era stata destinata ad un progetto simile, nell'insediamento di Bazzano;
  • 1 milione e 460 mila, infine, sono stati assicurati all'adeguamento dello stadio di Acquasanta.

"In cinque anni - l'affondo di De Matteis - l'amministrazione attiva è stata in grado di spendere soltanto il milione e mezzo destinato ad Acquasanta, ma non lo ha ricordato nessuno, in questi giorni. Senza le risorse che la mia legge ha portato a L'Aquila, l'impianto non avrebbe mai aperto le porte. Per il resto, le risorse sono rimaste chiuse in un cassetto".

Per questo, il consigliere comunale d'opposizione ha chiesto alla dirigente del settore Ricostruzione pubblica, Enrica De Paulis, di rimodulare i finanziamenti per soddisfare, così, interventi su altre esigenze emerse in questi anni. E la dirigente, in effetti, ha lavorato ad una proposta che è stata portata in Giunta non più tardi di venti giorni fa.

In particolare, De Paulis ha proposto di rimodulare il milione e 775 mila euro garantiti, inizialmente, alla realizzazione dei centri polifunzionali a Paganica e Bazzano - "una scelta dell'allora assessora Stefania Pezzopane che doveva farsi campagna elettorale", ha sottolineato De Matteis, aggiungendo che "con quei soldi, se ne sarebbero potuti realizzare 50 di strutture - per destinarli alla realizzare le opere necessarie al completamento del Palazzetto dello Sport di Centi Colella, l'impianto dei giapponesi per intenderci.

"Una proposta di buon senso, se è vero che il Governo giapponese ha donato al Comune dell'Aquila le opere relative al primo lotto esecutivo e che mandano i fondi per completare il secondo stralcio", ha continuato De Matteis. "Una proposta che, tuttavia, è stata bocciata dalla Giunta, a quanto mi risulta per l'ostruzionismo dell'assessora al sociale, Emanuela Di Giovambattista. Non vorrei che anche lei, come già la Pezzopane, pensi di utilizzare queste risorse per farsi campagna elettorale, la prossima primavera".

"Abbiamo a che fare con una amministrazione inefficiente che sta producendo danni ai cittadini, e non solo a loro", ha ribadito Giorgio De Matteis. "E' incomprensibile che non abbiano saputo spendere risorse disponibili, già in cassa: si pensi soltanto alla foresteria di Centi Colella, sono passati 5 anni e ancora non si trova un accordo sulla progettazione. A questo punto, pretendo risposte certe sul mancato utilizzo dei fondi stanziati nel 2011, anche per dar conto ai cittadini italiani di che fine ha fatto la raccolta di solidarietà destinata a Regione Abruzzo. Segnalerò il caso alla Corte dei Conti, subito, non dopo la campagna elettorale,  e chiederò alla Regione di intervenire presso il Comune dell'Aquila per smuovere le risorse".

Dunque, l'ultima stoccata: "Questa è una amministrazione comunale che si occupa di grandi opere, senza realizzarle, dimenticando la normale attività quotidiana demandata ad una Giunta comunale, che dovrebbe occuparsi di decoro urbano, raccolta dei rifiuti, delle buche e dello stato delle strade, di interventi capaci di migliorare la vita ai cittadini".

Ultima modifica il Martedì, 13 Settembre 2016 12:03

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