Il Comitato Via della Regione Abruzzo, presieduto dal direttore generale dell'ente, Cristina Gerardis, ha rimandato ancora la decisione sul tracciato del lotto C della Variante Sud, la bretella parallela alla s.s. 17 che l'Anas vorrebbe realizzare tra Bazzano e S. Gregorio.
Il comitato, riunitosi due giorni fa, il 25 ottobre, ha chiesto all'azienda di presentare nuova documentazione per - si legge nell'atto (scaricabile qui) - "acquisire maggiori informazioni in relazione alla non conformità urbanistica e ai relativi vincoli collegati al territorio interessato".
L'organo della Regione, pur non essendo ancora arrivato a emettere un parere definitivo, vale a dire di merito, ha riconosciuto, tuttavia, come fondate alcune osservazioni mosse dai comitati civici e dalle associazioni contrarie al progetto, secondo cui tutte le ipotesi di tracciato presentate dall'Anas non rispetterebbero alcuni vincoli regionali, in modo particolare il piano paesistico, quello paesaggistico e il piano stralcio difesa alluvioni. Vincoli che, almeno sulla carta, appaiono difficilmente aggirabili o derogabili, se non con una modifica della normativa regionale.
"Rilevato l'interessamento di aree a pericolosità idraulica" scrive il Via "definita elevata e molto elevata nel vigente Psda (Piano Stralcio Difesa dalle Alluvioni), deve essere prodotta dichiarazione che gli interventi "siano essenziali e non altrimenti localizzabili", deve essere contestualmente prodotto studio di compatibilità idraulica".
E' interessante notare come nella riunione di martedì - iniziata, peraltro, con parecchie ore di ritardo rispetto all'orario di convocazione (una costante, a quanto pare) - fossero assenti i membri "esterni" del comitato (ossia non appartenenti all'organico della Regione), tra i quali il segretario generale dell'Autorità di Bacino.
Ad ogni modo, il Via ha disposto ad Anas di produrre la documentazione inerente il rischio idraulico e i vincoli urbanistici e paesaggistici entro 15 giorni, superati i quali sarà convocata una nuova seduta, alla quale dovranno partecipare, mediante un rappresentante unico dotato di mandato da parte dell'organo competente in materia urbanistica", anche le amministrazioni comunali.