"Mettere al centro la discussione sul futuro dei 19 insediamenti del progetto Case, una valutazione organica per individuare quali di queste aree dovranno essere valorizzate e quali, al contrario, andranno dismesse".
Il capogruppo del Partito democratico in Consiglio comunale, Stefano Palumbo, torna a sollecitare l'adozione di scelte mirate sul futuro degli insediamenti realizzati dopo il sisma del 2009. "La decisione di aprire il progetto Case all'housing sociale - ha sottolineato Palumbo - con applicazione dei canoni secondo i patti territoriali, rappresenta l’ultima fase attuativa degli indirizzi indicati nella delibera di consiglio comunale numero 172 del 2011".
"Una scelta che mira a dare risposte concrete alle esigenze abitative di molte famiglie ma che va ora inserita - ha aggiunto il consigliere - nella più ampia riflessione sul futuro di tutti i 19 complessi presenti in città, dando seguito, prima possibile, all'ordine del giorno che, su mia iniziativa, il Consiglio comunale ha approvato circa un anno fa, e che impegnava il sindaco e la giunta comunale ad elaborare un piano di abbattimento graduale di una parte degli insediamenti immobiliari del progetto Case, secondo valutazioni di carattere urbanistico, sociale, economico e demografico".
Questi complessi immobiliari - ha evidenziato il capogruppo del Pd - hanno svolto una funzione importante nel post terremoto, garantendo una sistemazione adeguata a migliaia di persone; oggi, però, a distanza di quasi otto anni dal sisma, è necessario avviare una discussione serena, pragmatica e lungimirante, "con l’obiettivo di medio e lungo termine di individuare un difficile equilibrio tra costi di gestione, calmierazione dei prezzi e salvaguardia del mercato immobiliare. Intanto - ha concluso Palumbo – già domani, la discussione in seconda commissione, su una proposta di una società privata riguardante la realizzazione di attività commerciali, direzionali e di spazi di aggregazione su un terreno limitrofo al progetto Case di Bazzano, potrebbe costituire un primo importante contributo a questo dibattito".