Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è giunto all'Aquila per rendere omaggio alle vittime dell’elicottero del 118 caduto nei pressi di Campo Felice.
Il capo dello Stato è arrivato intorno alle 18 e si è recato subito alla camera ardente allestita nella chiesa di S. Bernardino in Piazza d'Armi.
Nell’incidente, avvenuto martedì scorso, hanno perso la vita sei persone.
La camera ardente, che accoglie tutte e sei le salme, sarà aperta, oggi, fino alle 22.00 e domani dalle 8 alle 12.00, con picchetto d’onore permanente degli operatori del 118 e del soccorso alpino.
Sempre domani, sabato 28 gennaio, saranno celebrati dall’arcivescovo Giuseppe Petrocchi, sempre nella chiesa di San Bernardino in Piazza D’Armi, i funerali di 4 delle 6 vittime dell’incidente dell’elicottero del 118: il medico Walter Bucci, 57 anni di Rocca di Cambio; l’infermiere Giuseppe Serpetti, 59 anni di Arischia (AQ); il tecnico di bordo Mario Matrella, 42 anni, di Putignano (Bari) e Davide De Carolis, tecnico del soccorso alpino, originario di Teramo. I funerali delle altre due vittime, Gianmarco Zavoli, pilota di 46 anni ed Ettore Palanca, lo sciatore di 50 anni, si terranno invece a Rimini e Roma. I loro feretri rimarranno nella chiesa di S. Bernardino fino alle 12.
Grazie sempre per tutto quello che fate" ha detto Mattarella al presidente nazionale del Soccorso Alpino, Maurizio Dellantonio. "Grazie per essere venuto - ha detto Dellantonio al Capo dello Stato - sappia che ci pieghiamo ma non molliamo".
Subito dopo la visita alla camera ardente, Mattarella ha lasciato L'Aquila. Ad accogliere il Capo dello Stato il sindaco Massimo Cialente, l'arcivescovo metropolita dell'Aquila, Giuseppe Petrocchi, e il prefetto Giuseppe Linardi.