Venerdì, 17 Marzo 2017 15:05

L'Aquila, in Giunta convenzione con Regione per alloggi a sfollati del sisma. Ratificato piano di recupero di Tempera

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La giunta comunale ha approvato il testo della convenzione quadro, da sottoscriversi da parte dello stesso Comune dell'Aquila e della Regione Abruzzo, finalizzata alla realizzazione di interventi di assistenza alloggiativa per i cittadini dei Comuni abruzzesi colpiti dal sisma.

La proposta deliberativa è stata presentata all'attenzione dell'esecutivo dall'assessore all'Assistenza alla popolazione Fabio Pelini. "La convenzione – ha dichiarato l'assessore Pelini - è finalizzata a regolare i rapporti tra la Regione Abruzzo ed il Comune dell'Aquila onde assicurare ospitalità alle persone sfollate a causa degli eventi sismici che hanno colpito, a partire dal 24 agosto 2016, i territori della Provincia dell'Aquila e, in particolare, i Comuni dell'Alta Valle dell'Aterno. In particolare è diretta ad assicurare una sistemazione alloggiativa ai cittadini che, tra le varie soluzioni consentite dalla normativa, optino o abbiano optato per una sistemazione negli alloggi del Progetto Case e Map del Comune dell'Aquila".

L'ente, sulla base della convenzione, si impegna quindi a registrare le presenze degli utenti, trasmettendo settimanalmente l'elenco alla Regione, anche al fine di consentire la verifica periodica circa l'effettiva e continuativa permanenza dei soggetti all'interno degli alloggi. "Il Comune – ha proseguito l'assessore - s'impegna altresì a prorogare l'assegnazione degli alloggi in favore dei nuclei familiari, provenienti dai territori abruzzesi, per tutto il periodo di permanenza dei requisiti assistenziali, come comunicato dai rispettivi Comuni di provenienza, e sino al 27 agosto 2017, salvo eventuale proroga. Gli oneri relativi ai costi per le utenze centralizzate e condominiali, per i canoni concessori, di compartecipazione e di locazione mensile sono a carico della Regione Abruzzo. Si tratta di un'iniziativa importante – ha concluso Pelini – ai fini della doverosa e concreta solidarietà, in termini di sostegno, a popolazioni colpite da un dramma che, purtroppo, ben conosce la nostra comunità. Un risultato che è stato possibile raggiungere grazie al lavoro puntuale e proficuo degli uffici comunali per l'Assistenza alla Popolazione, cui va il mio ringraziamento".

La giunta inoltre, accogliendo una proposta deliberativa dell'assessore alla Ricostruzione Pietro Di Stefano, ha ratificato l'accordo di programma, sottoscritto il 13 marzo scorso dal presidente della provincia Antonio De Crescentiis e dallo stesso assessore Di Stefano, per la realizzazione del Piano di recupero urbano della frazione di Tempera.

L'accordo, che verrà trasmesso al Consiglio comunale per la definitiva approvazione, prevede, ai fini della riqualificazione del borgo, la rimodulazione della viabilità e la valorizzazione delle caratteristiche storiche e paesaggistiche. "La finalità del progetto – ha dichiarato l'assessore Di Stefano -   è quella innalzare la qualità edilizia e ambientale dell'intero contesto urbano, migliorando la fruizione del patrimonio culturale e migliorando l'accessibilità al borgo. Un obiettivo importante ai fini di valorizzare il rapporto tra l'abitato  e il contesto naturalistico circostante e di rilanciare il tessuto economico".

Sempre su proposta deliberativa dell'assessore alla Ricostruzione Pietro Di Stefano la giunta ha approvato, inoltre, il "progetto unitario per la riqualificazione dell'aggregato edilizio 1973", situato in via XX settembre. Anche in questo caso la proposta deliberativa verrà trasmessa al Consiglio comunale. "L'area interessata – ha spiegato Di Stefano – è quella su cui insisteva l'immobile in cui un tempo era ospitata la sala bingo. Il progetto realizzerà una complessiva riqualificazione attraverso un intervento unitario di ricomposizione dei volumi edilizi. A questo si accompagnerà una ridefinizione dei servizi di quartiere, in termini di esercizi commerciali e uffici, ed un incremento degli spazi pubblici e dei parcheggi, dei quali la zona era carente. Il progetto è pertanto conforme con le linee di indirizzo del piano di ricostruzione, attuando una riduzione del costruito ed un miglioramento dei servizi e del complesso urbanistico".

Ultima modifica il Venerdì, 17 Marzo 2017 15:17

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