Il vicecommissario alla ricostruzione Luciano D'Alfonso ha firmato il decreto di procedura amministrativa per il passaggio di servizi e dipendenti della Residenza sanitaria di Montereale presso la struttura della Ex ONPI all'Aquila.
A darne notizia, il consigliere regionale Pierpaolo Pietrucci e il capogruppo del PD in Consiglio comunale Stefano Palumbo che sottolineano come si tratti "di una questione che abbiamo preso a cuore da subito, non appena si sono riscontrati i danni alla struttura di Montereale in seguito alle scosse sismiche del 18 gennaio scorso", e che è andata in porto "grazie all'impegno di tutti: i Comuni di Montereale e dell'Aquila, la Asl, la cooperativa, i sindacati".
L'intento era salvaguardare 54 posti di lavoro e mantenere un servizio e un presidio così importante sul territorio; "L'obiettivo ultimo, però, resta naturalmente quello di ultimare la ristrutturazione della struttura di Montereale e fare in modo che la Rsa vi torni presto; è tanto più importante ora, visti i drammatici eventi delle ultimi settimane, che Montereale e l'Alta Valle dell'Aterno mantengano i presidi e i servizi sul territorio", sottolineano Pietrucci e Palumbo. Si è detta "felicissima" Giuliana Vespa, segretario generale Ugl L'Aquila: "Abbiamo ridato dignità a 54 lavoratori".
Il personale della struttura di Montereale era in presidio da stamane alle porte del Consiglio regionale, con la minaccia di occupare gli uffici se non fosse arrivata la sospirata firma che, da giorni, teneva sul filo il destino dei 54 lavoratori a rischio di cassa integrazione.