Venerdì, 28 Luglio 2017 19:25

Valle Subequana: attività commerciali sfiancate da lavori che bloccano viabilità

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"Da mesi, l'interruzione della viabilità che collega la Valle Subequana a quella Peligna ed all'Aquila nei pressi di Molina Aterno per la costruzione di una galleria, con i lavori che non sono stati completati nei tempi previsti, sta costringendo alla chiusura decine di piccole attività commerciali e turistiche che, gravate dalle pesantissime difficoltà affrontate negli ultimi otto anni, sono ormai sfiancate; gli imprenditori che con tenacia, nonostante tutto, hanno continuato ad assicurare alla popolazione residente, per lo più composta da anziani, i servizi commerciali indispensabili in un'area, quella Subequana, d'importante valore naturalistico ed ambientale ma che patisce da decenni un evidente disagio insediativo caratterizzato da spopolamento, carenza di servizi postali, scolastici, sanitari, non ce la fanno più".

A denunciarlo è Confcommercio che sottolinea come la situazione si sia ulteriormente deteriorata, per i residenti e ancor più per le piccole imprese che, a causa di lavori che appaiono infiniti, "si vedono privati d'indispensabili entrate derivanti dal transito di turisti e appassionati motociclisti che da sempre apprezzano la bellezza paesaggistica della valle, per non parlare degli anziani, dei dializzati che per avere cure sanitarie sono costretti a percorrere percorsi alternativi molto più tortuosi e lunghi".

I pochi commercianti ristoratori, baristi che da soli e senza sostegno alcuno sono sopravvissuti tra gli stenti al post terremoto, si vedono sfuggire i preziosi incassi del periodo estivo e saranno costretti a buttare la spugna e chiudere definitivamente le proprie aziende. Per queste ragioni oggi Confcommercio ha lanciato un S.O.S. all'Anas per sollecitare la conclusione rapida dei lavori in questione ed al Vice Presidente ed Assessore alle Attività Produttive Giovanni Lolli per richiedere un ristoro economico per i danni indiretti subiti.

"L'Assessore Lolli si è reso immediatamente disponibile e sta provvedendo anche per le aree dei crateri sismici del 2009 e del 2016/7 ad emanare un apposito Bando Regionale al fine di dare sostegno economico a chi ha concretamente subito danni indiretti dimostrabili. Siamo grati per l'immediata disponibilità ad affrontare la delicata problematica e seguiremo giorno per giorno l'evoluzione dei lavori stradali in corso senza più consentire ritardi non più accettabili: dovesse malauguratamente accadere promuoveremo forti iniziative di protesta e una class action per i pesanti danni economici provocati ad un intero territorio che meriterebbe tutt'altro trattamento".

Ultima modifica il Venerdì, 28 Luglio 2017 19:48

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