"Sarà un restauro conservativo per quanto riguarda la parte storica e monumentale ma con un adeguamento nell'uso. Sostituiremo un elemento forte come il solaio di platea per ripristinare l'acustica ottocentesca pensata per l'opera lirica e quindi ridare al teatro, che pure è un teatro di prosa, la possibilità di ospitare eventi lirici. Questo anche con l'introduzione della buca dell'orchestra, ora in disuso, che è uno di quegli elementi per dire che si ha la possibilità di uno spettacolo che si sviluppa su due piani, il piano del palcoscenico dove si svolge l'azione scenica, e il piano della buca dove c'è l'orchestra".
Con queste poche parole l'architetta Progettista Elisabetta Fabbri - che ha partecipato anche alla ristrutturazione della Fenice di Venezia, del Petruzzelli di Bari e della Scala di Milano - ha sintetizzato le principali migliorie presenti nel progetto che ha coordinato e che verranno apportate al teatro Comunale aquilano.
L'intervento costerà circa 10milioni di euro e sarà completato in due anni a partire dal prossimo gennaio, momento in cui verrà assegnata la gara di bando a cui hanno risposto dodici ditte.
Una parte dei lavori però è stata già eseguita:" Oggi il Teatro Comunale è in fase di collaudo sotto il profilo strutturale" ha dichiarato Luciano Marchetti, ex vice Commissario per i Beni Culturalio danneggiati dal sisma.
"Il lavoro iniziò subito dopo il sisma con Marchetti che incaricò il nostro gruppo scegliendo di separare il progetto in due fasi." ha raccontato GianLorenzo Conti architetto e presidente dell'ordine provinciale.
La volontà di apportare anche delle modifiche, piuttosto che ripristinare il teatro semplicemente com'era, fu resa possibile grazie al reperimento da parte del Comune dei fondi necessari, tramite un'ordinanza commissariale.
"Lo scorso 14 Giugno i Beni culturali hanno preso in carico i lavori" ha dichiarato Fabrizio Magani, Direttore Regionali per i Beni Culturali. "Devo ringraziare l'amministrazione Comunale per la fiducia che ci ha dato affidandoci una buona fetta del patrimonio culturale per il suo restauro", ha poi aggiunto il Direttore.
"Da parte nostra la scelta è stata di ricostruire per primi il Palazzo della città e il Teatro Comunale" ha raccontato il sindaco dell'Aquila Massimo Cialente . "Il progetto è bellissimo e la progettista bravissima. Chiedo solo di accelerare il più possibile i tempi perché dobbiamo recuperare gli spazi pubblici che i giovani chiedono a gran voce".
"E poi c'è solo una gioia a fare il sindaco - ha aggiunto Cialente - sedersi nella tribuna d'onore riservata del Teatro. Datemi questa soddisfazione prima che finisca il mio mandato".
Anche il vice presidente del Teatro Stabile Abruzzese, Innocenzo Chiacchio, ha voluto sottolineare come "Il teatro è un investimento immateriale per attirare giovani".