Martedì, 21 Novembre 2017 23:44

Infrastrutture ferroviarie, D'Alfonso: "Stanziamenti per 186 milioni di fondi FSC". E annuncia i progetti. Febbo e Sospiri: "Fantamilioni del monopoli"

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Il presidente della Regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso, intervenendo nel corso della seduta di ieri del Consiglio regionale, ha annunciato di aver ricevuto il via libera per stanziamenti integrativi pari a 186 milioni di euro per le ferrovie, destinati a interventi di manutenzione e soprattutto a nuovi investimenti: l’ingente somma rientra nel Fondo di sviluppo e coesione dell’Unione europea.

Lo stanziamento prevede 111 milioni di euro per il raddoppio della tratta che va da Pescara a Chieti-Manoppello, come primo stralcio funzionale del programma di velocizzazione della Roma-Pescara; 75 milioni per la velocizzazione e la elettrificazione della linea Terni-Rieti-L’Aquila-Sulmona, così da renderla rispondente alle attuali esigenze di trasporto passeggeri e merci.

Stamane, in conferenza stampa D'Alfonso ha chiarito che si tratta di finanziamenti statali assegnati alla Regione dalla Cabina di regia dei fondi Fsc (i fondi sviluppi e coesione), di cui lo stesso governatore fa parte insieme ai presidenti delle Regioni Emilia-Romagna e Calabria. "La procedimentalizzazione delle opere sarà curata dalle Ferrovie - ha aggiunto il Presidente della Regione - che già dispongono di elenchi di operatori prequalificati per l'armamento ferroviario. Questo consentirà di ridurre notevolmente i tempi burocratici, tanto che, entro 5 mesi, potremmo arrivare già alla scelta del contraente".

Dalla Cabina della regia dell'Fsc, la Regione ha ottenuto anche lo stanziamento di 24 milioni di risorse statali che saranno assegnate all'Anas per la manutenzione straordinaria. "E siamo al lavoro - ha concluso il presidente - anche per reperire le risorse necessarie alla messa in sicurezza del tratto di Statale 16 Adriatica tra San Salvo e Fossacesia, oltre al corrispondente tratto autostradale della A14, per il quale proporremo l'obbligo alla società Autostrade di effettuare i necessari investimenti in sede di rinnovo della convenzione di affidamento".

"Dal potenziamento delle infrastrutture passano buona parte delle opportunità di sviluppo per l'Abruzzo e L'Aquila - ha aggiunto Pierpaolo Pietrucci - lo sostengo da tempo, come la necessità di esplorare fino in fondo e realizzare miglioramenti dei collegamenti su ferro. I margini ci sono, abbiamo cominciato con l'opera che permetterà attraverso la bretella di Pratola il collegamento ferroviario diretto tra il capoluogo e Pescara. È un primo passo".

Detto del raddoppio della linea Pescara - Avezzano - Roma e della elettrificazione della Pescara - Sulmona - L'Aquila - Rieti, "dobbiamo puntare a una ulteriore opera che non si pone in contraddizione con le altre", ha aggiunto il consigliere regionale dem; "assieme al governatore, al consigliere delegato Camillo D'Alessandro e ai Comuni interessati, incontreremo l'amministratore delegato di Rete ferroviaria italiana Gentile per esaminare un progetto che ritengo strategico per tutto l'Abruzzo, di cui dobbiamo ringraziare i tecnici Fabio Fiori e Antonio Cicone. Da luglio, abbiamo intrapreso un percorso che può costituire una vera e propria rivoluzione: il collegamento ferroviario, attraverso l'adeguamento della linea esistente e la realizzazione supplementare di una tratta, tra Ortona, Pescara, L'Aquila, Rieti, Rocca Sinibalda e Civitavecchia. Ha una valenza di tipo europeo, in quanto andrebbe a costituire la tratta centrale del corridoio Est - Ovest che da Barcellona arriva all'area balcanica (Ploce - Ortona - Civitavecchia - Barcellona) connettendo i porti di Ortona e Civitavecchia e creando una connessione fondamentale per il passaggio delle merci di cui andrebbe ovviamente a beneficiare il trasporto passeggeri".

Non c'è - Pietrucci tiene a ribadirlo - alcun conflitto con il progetto di potenziamento della Pescara - Avezzano - Roma, "in quanto il progetto Ortona - Civitavecchia va inserito, deve essere la nostra battaglia, tra quelli strategici riconducibili ai corridoi europei e passerebbe a nord di Roma. È un progetto serio che guarda al futuro e consente finalmente all'Aquila di stare dentro la partita del ferro, vitale, tanto da potere affermare che se ne fosse rimasta fuori sarebbe morta".

 

Febbo e Sospiri: "Fondi FSC? Solo fantamilioni del monopoli"

"Ci risiamo. Il presidente D'Alfonso - come di ritorno dal 'Vicolo della Fortuna' del famoso gioco del Monopoli - continua ad annunciare ed elargire milioni e milioni di euro per l'Abruzzo mentre la realtà quotidiana ci racconta tutt'altra storia. Sono, infatti, evidenti le problematiche irrisolte: strade impraticabili, dissesto idrogeologico, mancato rimborso per i danni del maltempo, fondi per il sociale e mondo agricolo in forte ritardo e la lista potrebbe essere ancor più lunga".

Così i consiglieri regionali di Forza Italia, Mauro Febbo e Lorenzo Sospiri. Che aggiungono: "Dopo quasi quattro anni di Governo regionale, siamo ancora incredibilmente e inverosimilmente dinanzi a dichiarazioni da campagna elettorale. Quali e dove sono gli atti e le delibere con cui Palazzo Chigi assegna risorse FSC per la Regione Abruzzo?".

Incredibile - l'affondo di Febbo e Sospiri - "è la leggerezza con cui il Presidente D'Alfonso continua a proclamare i suoi spot elettoralistici mentre i Comuni abruzzesi sono ancora in attesa di risposte concrete. I nostri sindaci, quotidianamente, sono alle prese con problematiche irrisolte come dissesto idrogeologico, strade interrotte, smottamenti e frane, per non parlare delle liste d'attesa degli ospedali e dei fondi per i più deboli e gli agricoltori che non arrivano mai. Siamo alle porte dell'ennesimo inverno e non abbiamo visto né un serio programma d'intervento né fondi per organizzare ed affrontare le prossime eventuali intemperie naturali. I Sindaci e gli abruzzesi sono esausti e stanchi di ascoltare le promesse spot del Presidente tant' è che il Pil è in decrescita, la disoccupazione è in aumento e l'Abruzzo resta una delle ultime regioni d'Italia a spendere i fondi europei. Pertanto – concludono Febbo e Sospiri – D'Alfonso si impegni seriamente per cercare di risolvere le problematicità esistenti sui territori e la finisca di giocare al Monopoli con questi spot elettoralistici visto che la sua credibilità ormai è alla deriva grazie anche ai suoi ultimi comportamenti poco aggraziati".

Ultima modifica il Mercoledì, 22 Novembre 2017 16:36

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