Giovedì, 25 Gennaio 2018 11:35

Ex Cementificio Cagnano: riunione informativa su rischi da CSS. Pietrucci: "Si sfrutti procedura rafforzata di controllo"

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Si terrà sabato 27 gennaio, alle 17 presso l'Auditorium "Valerio Del Tosto" di Pizzoli (AQ) una riunione informativa sui rischi connsessi all'utilizzo dei riufiuti (CSS) all'interno dell'ex cementificio di Cagnano Amiterno. All'incontro parteciperanno anche esperti del settore.

A promuovere l'iniziativa è il comitato dell'Alta Valle dell'Aterno Aternoaria, che chiama a raccolta i cittadini dei comuni limitrofi e del Comune dell'Aquila "per promuovere ogni forma di opposizione a questo progetto sperimentale che causa gravi danni all'ambiente e alla salute di tutti- si legge nella nota degli organizzatori.

" Ci teniamo, ancora una volta, a ricordarvi che l'inquinamento raggiunge una vastissima area che non rispetta i confini comunali e interessa l'intera area dell'aquilano - continua la nota- Tutti siamo a rischio e tutti abbiamo il dovere di difendere la salute nostra, dei nostri figli e dell'ambiente".

Il comitato Aternoaria da tempo si batte contro la trasformazione dell'ex cementificio Sacci, oggi passato a Italcementi, in un inceneritore per bruciare rifiuti. "Bruciare rifiuti nei cementifici è più grave perchè essi sono impianti non progettati per questa funzione ed hanno limiti di emissione molto più permissivi" - sostengono gli organizzatori che sottolineano come l'utilizzo del CSS , il combustibile solido secondario ottenuto dalla componente secca dei rifiuti non pericolosi sia urbani che speciali (plastica, carta, fibre tessili ecc.) sia altamente rischioso per la salute e per l'ambiente, comportando un "aumento delle emissioni di metalli tossici pesanti,una concentrazione delle diossine 4 volte più alte, un incremento del rischio di sviluppare linfoma non-hodgkin, incrementi di mortalità per tumori maligni di colon-retto, colecisti, stomaco e vescica".

In relazione al dibattito in corso e alle preoccupazioni delle popolazioni della Valle dell’Aterno, il consigliere regionale Pierpaolo Pietrucci ha inteso ricordare come fu lui, nel 2014, "a sollevare per primo il problema anche a mezzo stampa. Nel dicembre scorso ho promosso assieme al collega del Movimento Cinque Stelle Gianluca Ranieri un emendamento al Piano Rifiuti, approvato all’unanimità, che consente una procedura rafforzata di controllo scientifico degli effetti della combustione del Css".

In sostanza, il Comitato Via è tenuto a un controllo supplementare e a esaminare pareri redatti e costituiti sulla base di pubblicazioni scientifiche. "E’ una procedura utile per un controllo che si aggiunge a quelli ordinari disposti dalle leggi in vigore. Ne va fatto un uso strategico sempre a tutela dei lavoratori e dei cittadini". Per Pietrucci "niente è più importante della salute dei lavoratori e dei cittadini. Assieme al vicepresidente della Giunta regionale Giovanni Lolli abbiamo costituito un tavolo permanente in Regione di cui fanno parte i sindaci, i rappresentanti dei comitati e le rappresentanze dei sindacati e dei lavoratori. Mi rivolgo ai comitati con cui dialogo da sempre e costantemente: può essere quella la sede dove attivare la procedura prevista dall’emendamento citato. Se sono importanti le manifestazioni e le proteste (all’ultima a Cagnano non ho preso parte solo perché impossibilitato per altri impegni istituzionali già assunti), perché danno voce e mettono in risalto i problemi e le criticità su temi specifici, non dobbiamo dimenticare lo sforzo di chi, a cominciare dai tecnici, sta mettendo in campo strumenti per verificare e coniugare il rispetto dell’ambiente e della salute con le esigenze produttive. Se questa compatibilità vi sia o non vi sia, è nostro dovere verificarlo in tutti i modi possibili. Nel secondo caso, è ovvio che a prevalere devono essere le ragioni della salute e dell’ambiente".

Ultima modifica il Giovedì, 25 Gennaio 2018 17:24

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