Sono 352 gli studenti iscritti all'Università dell'Aquila che, pur essendo idonei, non possono accedere alle borse di studio a causa della mancanza di fondi nelle casse dell'Adsu, l'azienda per il diritto allo studio.
La denuncia viene dall'Udu L'Aquila, che chiede alla Regione Abruzzo (l'Adsu è un ente regionale) di aumentare i fondi per arrivare al 100% della copertura.
La nota completa dell'Udu
Leggendo le graduatorie di borsa di studio dell'Adsu dell'Aquila, quest'anno si contano ben 352 studenti idonei non beneficiari; ciò significa che uno studente idoneo su quattro rischia di ricevere con grande ritardo la borsa di studio, nonostante dal punto di vista dei requisiti ne abbia pieno diritto. Considerando, invece, soltanto gli studenti iscritti al primo anno questo dato supera il 40%. Una situazione gravissima, causata dalla insufficienza delle risorse stanziate.
Per poter raggiungere la copertura totale delle borse di studio, solo a L'Aquila, è necessario più di un milione di euro. Pertanto riteniamo indispensabile non solo l'aumento del Fondo Integrativo Statale e il suo riparto effettivo, sul cui ritardo portiamo avanti una battaglia a livello nazionale, ma anche che la Regione Abruzzo faccia la sua parte e provveda ad aumentare e comunicare agli enti i fondi destinati al diritto allo studio.
Lo studente idoneo non beneficiario rischia di abbandonare il proprio percorso di studi solo ed esclusivamente per motivi economici, motivi ostativi che lo Stato e la Regione hanno il dovere, costituzionale, di rimuovere. La copertura è indispensabile e come sindacato Studentesco difenderemo il diritto allo studio degli studenti, diritto fondamentale sancito dalla nostra Costituzione.