Dal 5 al 9 marzo il GSSI - Gran Sasso Science Institute - ospiterà il General Meeting della Collaborazione scientifica DarkSide.
Scienziati provenienti da tutto il mondo saranno a L'Aquila per discutere dei recenti risultati e dei prossimi passi nella ricerca della materia oscura nell'Universo.
L'evento è promosso dal GSSI, dall'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare INFN e dalla Princeton University e riunirà esperti delle più prestigiose realtà internazionali del campo.
Nel primo giorno, gli interventi riguarderanno le operazioni in corso con il rivelatore prototipo DarkSide-50 e i suoi risultati presentati lo scorso mese all'UCLA in California.
La Collaborazione DarkSide ha appena pubblicato i risultati di tre anni di presa dati di DarkSide-50. Tra questi, il miglior limite di esclusione per la materia oscura per masse basse (sotto 8 GeV/c2).
Gli ultimi tre giorni saranno dedicati al lancio del progetto DarkSide-20k, il più ambizioso programma di ricerca sulla materia oscura mai ideato, che sarà allestito nei laboratori sotterranei dell'INFN al Gran Sasso.
Il successo di DarkSide-20k richiederà lo sviluppo e lo sfruttamento di nuove tecnologie per la purificazione dell'argon, per la produzione di fotosensori a base di silicio e per la produzione di materiali puri, producendo ovviamente delle ricadute importanti sulle industrie locali, sull'economia locale e sullo sviluppo di nuovi campi di applicazione di queste tecnologie.