E' circa mezzogiorno di domenica primo dicembre, quando nel Progetto case di Bazzano, in Via Lucio Battisti si sente un rumore infernale arrivare da sopra il tetto: a causa del forte vento infatti dalla fronte del tetto che da sulla strada statale, si sono appena staccate cinque lastre di metallo dal peso di circa trenta Kg l'una, come fossero pagine di giornale. Due di queste volano per svariati metri piombando nel cortile dalla parte opposta.
Nessun ferito solo per miracolo, considerando che quel cortile è spesso popolato di abitanti e bambini che giocano negli appositi spazi verdi. Sul posto poi, intervengnono, i vigili del fuoco che provvedono a rimuovere gli altri tre pannelli staccatisi e rimasti pericolosamente sul tetto.
Osservando le lastre si può notare come siano montate sul tetto attraverso rivetti molto sottili ed evidentemente insufficienti.
Sotto schock gli abitanti radunatisi davanti il luogo dell'accaduto, assistendo al lavoro dei Vigili del fuoco.
"Si è sentito un rumore sordo - ha raccontato a NewsTown un abitante - ho pensato che stavolta il terremoto venisse da sopra. Abito qui con la mia famiglia e quello che è successo è di una pericolosità micidiale. Sono molto arrabbiato con chi ha montato questi tetti su degli edifici costati 2700euro a metro quadro".
L'accaduto getta più di un ombra sull'effettiva siciurezza del complesso di edifici che presentano la stessa montatura sui tetti.
Del forte vento, non un tornado però, è bastato per far volare cinque pannelli. Sono montati a norma di legge?
Si è certi che a chi abita in quegli edifici del Progetto case è garantita la necessaria sicurezza? Possono definirsi agibili degli abitati in cui alla prima forte folata di vento dell'anno cadono lastre che volano dove vivono le persone e giocano i bambini?
Domande a cui chi di competenza dovrà rispondere al più presto prendendosi le sue responsabilità.
