Picchiava, vessava e sottoponeva i familiari – la moglie e due figli, uno dei quali minorenne – a continue violenze e umiliazioni.
Per questo un cittadino rumeno di 45 anni, residente da anni a L’Aquila, ha ricevuto dalla polizia la misura cautelare dell’allontanamento dalla propria abitazione, emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale dell’Aquila, Mario Cervellino, su richiesta del sostituto procuratore Roberta D’Avolio, per il reato di maltrattamenti familiari.
Le violenze, terribili e quotidiane, andavano avanti da mesi. Dalle indagini è emerso anche che l’uomo era arrivato a minacciare di morte la moglie con utensili da cucina e bottiglie contenenti liquidi infiammabili.