Restano difficili le condizioni per le lavoratrici e i lavoratori della Seaman, la società che gestisce il servizio di pulizia del progetto Case e Map; ad oggi, le 28 unità di personale – da mesi in stato d’agitazione - non hanno ancora percepito la tredicesima e l’ultimo stipendio è relativo al mese di febbraio, sebbene le spettanze vengano pagate direttamente in surroga dal Comune dell’Aquila considerato lo stato di crisi dell’impresa.
A dicembre, il mancato pagamento delle lavoratrici e dei lavoratori era stato oggetto di un'interpellanza presentata dal consigliere di Articolo 1, Giustino Masciocco. Ieri, se ne è discusso in sede di Commissione ‘Politiche sociali, culturali e formative’ presieduta dalla consigliera Elisabetta De Blasis.
Pure in crisi, il consorzio Seaman di Roma - che si era aggiudicato l’appalto in scadenza al 31 dicembre scorso con un ribasso su base di gara del 43% - ha avuto una proroga tecnica al 30 aprile, pure se inadempiente, in attesa del nuovo bando d’aggiudicazione del servizio di pulizie degli spazi condominiali dei 4.450 alloggi del progetto Case e dei 1.500 Map. Ciò per consentire alle lavoratrici e ai lavoratori d'approfittare della così detta ‘clausola sociale’ che obbliga la società che si aggiudicherà il bando ad assorbire il personale già impiegato.
Qui sta il nodo, però.
Le dodici imprese che hanno risposto al bando, infatti, hanno presentato, in media, offerte con un ribasso – non può che considerarsi anomalo - che si attesta al 50% sulla parte economica a base di gara. Ovviamente, i commissari consiglieri non hanno mancato di manifestare i propri dubbi, preoccupati che tali ribassi possano significare un peggioramento delle condizioni contrattuali di lavoratrici e lavoratori, già provati da mesi di incertezze e che, comunque, hanno assicurato il loro impegno quotidiano, e un ulteriore decadimento del servizio offerto. Per questo, si è deciso di esaminare attentamente i giustificativi già richiesti alle società che si sono proposte, vagliando con puntualità l’offerta tecnica ed economica, così che se non dovessero essere considerate in linea con le finalità del bando, si potrebbe persino pensare di annullarlo.
Chi assumerebbe, però, la responsabilità di indire un nuovo bando e, soprattutto, di concedere un’ulteriore proroga ad una società, la Seaman, che non è più in grado di corrispondere lo stipendio alle lavoratrici e ai lavoratori? Altre strade non sarebbero percorribili, a meno di non voler sacrificare l’attuale personale. E’ più che probabile, dunque, che si arrivi ad un nuovo affidamento, con la speranza che, stavolta, l’amministrazione possa vigilare, cosa che non è accaduta fino ad oggi.
D’altra parte, avendo il dirigente competente deciso di ricorrere a Consip, la centrale unica per gli acquisti della pubblica amministrazione, e in particolare al sistema dinamico Sdapa che definisce già procedimenti interamente elettronici e aperti per tutto il periodo di efficacia a qualsiasi operatore economico che soddisfi i criteri di selezione, non si è potuto far altro che adottare la documentazione già predisposta modellandola al caso di specie; significa che non si è potuto, ad esempio, specificare il numero di lavoratori minimo da impiegare per il servizio a gara, dare in sostanza maggior peso all’offerta tecnica piuttosto che a quella economica. Con la conseguenza che si è arrivati ai preoccupanti ribassi. Dunque, alcuni consiglieri di maggioranza e opposizione – Daniele Ferella (Lega) e Lelio De Santis (Idv), in particolare – hanno sottolineato la necessità, per i bandi che verranno, di fare a meno della piattaforma Consip che, in effetti, non ha assicurato affatto agli enti locali i benefici promessi.
Così è andata, comunque. Il vice sindaco Guido Quintino Liris ha assicurato che l’amministrazione assumerà la responsabilità della vicenda, entro la fine del mese arriverà la proroga per la surroga degli stipendi ai lavoratori, verranno pagati gli arretrati e la tredicesima; intanto, verranno vagliati i giustificativi e, in caso d’affidamento del servizio di pulizia di Case e Map, è stato garantito che l’appalto verrà seguito e monitorato nel tempo.
Staremo a vedere.