"Rischia di cadere nel vuoto la richiesta di un alloggio del Progetto Case da parte di tanti nuclei familiari aquilani e non, che hanno risposto al Bando di cui alla Delibera di G.C.n° 525 del 20-12-2016".
Lo scrive in una nota il capogruppo in Consiglio comunale di Cambiare insieme- Italia dei valori, Lelio De Santis.
"Secondo la delibera di G.C.n° 99 del 28-3-2018 -afferma De Santis- solo il 20% degli alloggi possono essere utlizzati per soddisfare il fabbisogno abitativo. La restante quota, l'80%, viene invece destinata alla valorizzazione, senza specificare in che tempi e con quali finalità.
"Considerato che gli alloggi allo stato disponibili ed inutilizzati sono circa 500 e che è stata approvata con Delibera G.C. n° 174 del 15-5-2018 la convenzione con il Comando militare Esercito ”Abruzzo”, che destina n° 90 alloggi al personale militare, ne consegue che la disponibilità di alloggi utilizzabili pari al 20% è praticamente tutta esaurita".
"E’ evidente -sottolinea De Santis- che con questa decisione la giunta comunale ha di fatto deciso di cancellare le aspettative di oltre mille richiedenti che hanno già risposto al Bando -ai sensi della Del. n° 525- e di rendere inefficaci altri futuri Bandi, per mancanza di alloggi disponibili allo scopo. Nello stesso tempo, rimarrebbe inutilizzato l’80% degli alloggi destinati alla valorizzazione, senza un immediato e chiaro orientamento circa l’utilizzo e senza tener conto del piano del patrimonio, di recente approvato dal Consiglio comunale".
"L’esigenza forte e sentita di un alloggio da parte di tante famiglie aquilane in difficoltà economiche è noto a tutti, senza dover ricordare recenti fatti di cronaca, come è altrettanto pressante la richiesta di altre categorie di famiglie monoreddito, giovani coppie o singoli che non sono in grado di pagare gli attuali fitti praticati dal mercato".
"A tal fine - conlude il consigliere- ho presentato un’interrogazione urgente, con l’intento di invitare la Giunta comunale ad una riflessione al riguardo. L'auspicio è che venga riconosciuto l’utilizzo di una percentuale più alta di alloggi per le esigenze abitative. Si eviterebbe la fuga di tante famiglie dalla nostra città".