Un esposto all'Anac (l'Autorità nazionale anticorruzione) contro la procedura d'appalto del progetto di riqualificazione di Piazza d'Armi.
A presentarlo è stato il meet up dei Cinque Stelle Comitatus Aquilanus.
La nota
"Stiamo seguendo le ultime vicende relative alla richiesta da parte dell'impresa vincente di una revisione (pare del 40% del totale) del quadro economico allegato all'offerta per l'affidamento dei lavori relativi al Parco di Piazza D'Armi e non possiamo fare a meno di ricordare che nella fase i appalto come Meetup Comitatus aquilanus abbiamo fatto un esposto all' ineffabile Cantone e alle altre autorità per denunciare l'anomalia macroscopica del ribasso fatto di circa il 62%".
"Né il Comune né tantomeno "l'autorità cantonale" hanno ritenuto opportuno bloccare l'illecito affidamento: veniamo perciò, oggi che si è appalesato l'inghippo, a richiedervi di annullare l'appalto per procedere ad una nuova gara in cui i lavori relativi al parco vengano assegnati a ditte competenti sull'arte dei giardini mentre i lavori relativi alle costruzioni del teatro e del parcheggio possano andare a ditte specializzate nell'edilizia".
"Approfittiamo per far presente che nel progetto esecutivo è rimasta inevasa una prescrizione della Commissione che facendo proprie le esigenze dei quartieri limitrofi aveva imposto la creazione di sottopassi o sovrapassi di collegamento sicuro a questi".
"Infine al fine di sventare ulteriori ritardi, nel caso proposto relativi alle nuove costruzioni, vi invitiamo a procedere a saggi di verifica e alla necessaria preventiva bonifica delle aree dove dovrebbe sorgere proprio il parcheggio precedentemente usate come depositi carburanti e dopo il terremoto come discarica".