Il Giro d'Italia torna all'Aquila.
Per il decennale del terremoto del 6 aprile 2009, il comitato organizzatore della corsa rosa ha deciso di dare un segnale di vicinanza nei confronti della città fissando, per il 17 maggio, un arrivo di tappa in centro storico, alla Villa Comunale, come accadde nel 2010 e, più indietro ancora nel tempo, nel 2005, quando sulla salita di viale Crispi trionfò l'abruzzese Danilo Di Luca.
E sarà ancora una volta l'erta che collega Porta Napoli a corso Federico II il luogo dove taglieranno il traguardo i corridori, in una tappa (la settima) tutta abruzzese, che partirà da Vasto e misurerà, in totale, 180 km.
Sarà una tappa mossa ma non dura: dopo la partenza lungo l'Adriatico, si percorreranno i saliscendi dell'appennino abruzzese e si procederà verso Ripa Teatina e Chieti, dove è previsto il primo dei due gran premi della montagna giornalieri. Passata Chieti, il Giro virerà verso Manoppello Scalo per poi attraversare Scafa, Torre de'Passeri, Popoli, curve di Popoli (al termine delle quali ci sarà il secondo gran premio della montagna), Navelli, San Pio delle Camere, Barisciano, San Gregorio, Bazzano e infine L'Aquila.
A fine tappa, il Giro, che già lo scorso anno aveva toccato l'abruzzo interno con l'arrivo in quota a Campo Imperatore, ripartirà subito alla volta di Tortoreto, dove è fissata la partenza della tappa successiva.
Il percorso è stato presentato in una conferenza stampa tenutasi all'Aquila a Palazzo Fibbioni alla quale hanno partecipato il sindaco Pierluigi Biondi, l'assessore allo Sport Alessandro Piccinini, il direttore del Giro d'Italia Mauro Vegni, il coordinatore del comitato organizzatore Vittorio Fabrizi, il referente Rcs Abruzzo Maurizio Formichetti, il presidente della Provincia dell'Aquila Angelo Caruso, il vice sindaco di Tortoreto Francesco Marconi, l'assessore allo Sport del Comune di Vasto Carlo Della Penna.
"Si tratta di un evento al quale teniamo moltissimo" ha dichiarato il sindaco Pierluigi Biondi "Quando, l'estate scorsa, con l'assessore Piccinini ci siamo recati a Milano per chiudere gli accordi, ho capito quanto la tappa aquilana fosse importante anche per gli organizzatori, dal momento che la ritenevano addirittura caratterizzante rispetto al Giro. Non posso che ringraziare per questa attenzione – ha proseguito Biondi – dal momento che le ricadute saranno di eccezionale portata sotto molteplici aspetti, in termini economici, turistici, sociali, culturali e infrastrutturali. Da sottolineare è, inoltre, lo straordinario impatto mediatico. Le iniziative legate al decennale del sisma, del resto, hanno proprio questa finalità, vale a dire a comunicare al resto del Paese e al mondo come L'Aquila sta rinascendo e come può accogliere anche appassionati e turisti. Il Giro d'Italia è seguito in 198 Nazioni e coinvolge complessivamente un numero impressionante di telespettatori. Ringrazio" ha concluso il sindaco "tutti coloro che stanno lavorando all'organizzazione, con in testa il presidente del comitato Vittorio Fabrizi, per aver accettato questa sfida complessa ma entusiasmante".
"Insieme con il Comitato organizzatore" ha dichiarato l'assessore allo Sport Alessandro Piccinini "abbiamo essenzialmente due obiettivi. Il primo è quello di predisporre tutto al meglio per l'evento eccezionale legato alla tappa, il secondo è promuovere la manifestazione con una serie di eventi collaterali e di avvicinamento. Si tratta di appuntamenti di carattere sociale e aggregativo che, in diversi casi, abbracceranno anche altri sport, per valorizzare al massimo, in termini di ricadute e azioni e positive, questa straordinaria opportunità".
"Torniamo a L'Aquila per porre sotto i riflettori la situazione che non è ancora completamente in ordine" ha detto Mauro Vegni "Uno degli obiettivi del Giro d'Italia è quello di riaccendere i riflettori sulle vicende del nostro Paese. Cerchiamo di simboleggiare tutte le tragedie che sono avvenute nei 100 anni del Giro, ci sembrava doveroso portare il nostro contributo e il nostro sostegno a 10 anni dal terremoto" ha concluso il direttore Vegni, che ha sottolineato il volume di affari legato al Giro, che, da questo punto di vista, si conferma uno degli eventi sportivi a più alto moltiplicatore di investimenti. Senza contare, ha ricordato sempre Vegni, l'enorme vetrina mediatica che la corsa garantirà all'Aquila e a tutto l'Abruzzo grazie alle dirette televisive che ci saranno in quasi 200 nazioni. Numeri in crescita, ha affermato Vegni, che hanno reso quello del Giro uno dei brand italiani più conosciuti al mondo.
Per l'orgaizzazione della tappa, il Comune dell'Aquila ha già stanziato, con una delibera, 150mila euro ma altri fondi si attendono dalla Regione (che ha già promesso un trasferimento) e dagli sponsor privati.
Il comitato organizzatore locale si è già costituito ed è composto da: Vittorio Fabrizi (coordinatore), Alessandro Piccinini, Mauro Bellucci, Ivan De Paolis, Alberto Ravanetti, Marco Polidoro, Livio Stefanucci, Silena Di Giammarco, Berardino Tarquini, Tiziana Tarquini, Mario D'Ascenzo, Leonardo Scimia, Giammarco Berardi, Patrizia Liberati, Germana D'Orazio, Tiziano Amorosi, Maurizio Ardingo, Antonio Marasco, Ramona Cicchetti.
Ecco le principali località che saranno attraversate dalla corsa rosa: Fossacesia, Marina di San Vito, Ortona, Caldari, Poggiofiorito, Canosa Sannita, Tollo, Miglianico, Ripa Teatina, Chieti, Chieti Scalo, Manoppello Scalo, Scafa, Torre de'Passeri, Popoli, Navelli, San Pio delle Camere, Barisciano, San Gregorio, Bazzano, L'Aquila (viale Crispi).