L'assessore all'Assistenza alla popolazione, Francesco Bignotti, ricorda che il prossimo 3 gennaio scadono i termini per presentare le domande per l'assegnazione temporanea di map (moduli abitativi provvisori) e di alloggi del Progetto Case in favore di nuclei familiari di nuova costituzione, composti da singoli o coppie, con o senza figli minori, con un numero massimo di quattro componenti.
Il bando, contenente tutti i requisiti per essere ammessi alla possibilità di ottenere un alloggio, e il modulo per presentare la domanda sono pubblicati nella pagina degli avvisi, della sezione Concorsi, Gare e Avvisi dell'area Amministrazione del sito internet del Comune dell'Aquila, a questo indirizzo http://www.comune.laquila.it/index.php?id_oggetto=18&id_cat=0&id_doc=1676&id_sez_ori=56&template_ori=3&>p=1 .
"Il nostro lavoro – ha commentato Bignotti – va nella direzione di dare risposte concrete alle esigenze di un target sempre più differente di cittadini in difficoltà economiche. Tra gli altri requisiti, c'è quello del reddito, che deve essere compreso tra 6 mila e 13 mila euro annui, relativamente al 2017. Il canone d'affitto sarà corrisposto in base al reddito Isee del costituendo nucleo familiare. Il bando è rivolto a tutti i cittadini residenti nel comune dell'Aquila, o in quelli del territorio di mobilità, da almeno 5 anni. Permetterà ai giovani e alle giovani coppie di iniziare un nuovo percorso di vita formando un nuovo nucleo familiare".
L'ambito territoriale di mobilità riguarda i comuni di Barete, Barisciano, Fossa, Lucoli, Ocre, Pizzoli, Poggio Picenze, Prata d'Ansidonia, Rocca di Cambio, Rocca di Mezzo, San Demetrio, San Pio delle Camere, Sant'Eusanio Forconese, Scoppito, Tornimparte, Villa Sant'Angelo.
"Ci saranno premialità per l'anzianità di residenza, per le disabilità, per lo status di divorziati o separati, per i giovani e le ragazze madri – ha concluso l'assessore Bignotti – nelle scelte prese fin qui abbiamo sempre avuto l'attenzione di rispettare alcuni principi guida tra cui l'identità territoriale, la possibile solvibilità dell'utenza, l'idoneità alloggiativa e l'aiuto verso i giovani ed i più fragili".