Lunedì, 27 Gennaio 2014 15:50

Nevicata annunciata paralizza L'Aquila. Chiusa per ore l'Autostrada

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I disagi nella testimonianza di Alice Cimoroni

Da giorni era annunciata neve in Abruzzo, nella giornata di lunedi 27 gennaio. Evidentemente, non è servito a nulla. Strada dei Parchi Spa - nel pomeriggio - si è vista costretta a chiudere la A24 e la A25 per un paio d'ore. Tir di traverso, automobili in panne nonostante fossero dotate di pneumatici invernali, autobus dell'Arpa bloccati: già intorno alle 15, la situazione era davvero complicata. L'ha raccontato a NewsTown Alice Cimoroni: era a bordo dell'autobus diretto a Roma, con partenza dall'Aquila alle 14:05. Due ore dopo, l'autobus era fermo a Carsoli (foto a sinistra).

Eppure, non si è trattato di una improvvisa bufera di neve nel cuore della notte. Come ampiamente annunciato, i fiocchi sono iniziati a cadere nel primo pomeriggio. Alle 19, il comunicato della società di gestione: "Riaperte A24 e A25 dopo che dalle 15:00, in meno di due ore, sono caduti dai 30 ai 40 centimetri di neve. Qualche difficoltà al transito nei tratti in salita, a causa di mezzi bloccati che viaggiavano privi di catene e con pneumatici non adeguati. La presenza di questi veicoli ha rallentato fortemente la circolazione ed ha intralciato le operazioni dei mezzi spalaneve di Strada dei Parchi. E’ stato invece necessario bloccare temporaneamente l’ingresso dei veicoli in 13 caselli per mancanza di presidi delle forze dell’ordine. L’intervento della Polizia Stradale ha consentito di riaprire in un primo momento il transito in entrata in quattro caselli principali: L’Aquila Est, L’Aquila Ovest, Avezzano e Carsoli. Intorno alle 18 sono stati riaperti tutti gli altri, ma solo in una corsia, al fine di consentire i controlli delle forze dell’ordine. Alle 18,30 è tornato regolare il traffico anche i per i mezzi pesanti". Dal codice rosso, dunque, si passa al codice giallo.

La società ha sottolineato come non ci fosse stato alcun preavviso da parte della Protezione Civile: "La bufera di neve che ha colpito il centro Abruzzo in queste ore era attesa per la prossima notte, tanto che non c’è stato neanche il preavviso della Protezione Civile che in questi casi mette in allerta tutte le strutture".

aavallesaltoSta di fatto che la chiusura dell'autostrada resta assolutamente incomprensibile se è vero che non più tardi di un mese fa, il 1° gennaio, la società di gestione - gruppo Toto - ha imposto pesanti adeguamenti tariffari, più del doppio della media nazionale: +8,28%.

La società, pur non nascondendo che l'aumento tariffario previsto dal Ministero per Strada dei Parchi fosse sensibilmente più alto della media delle altre concessionarie, aveva sottolineato - alla fine di dicembre - come l'adozione di "aumenti superiori alla media fossero stati riconosciuti a quei concessionari impegnati nella realizzazione di opere di rilevante interesse per lo sviluppo del Paese".


Francamente difficile capire a quali opere di rilevante interesse si facesse riferimento.
 "Strada dei Parchi – aveva sottolineato l’Amministratore Delegato, Cesare Ramadori – sta completando il piano pluriennale d’investimenti, con due obiettivi importanti: realizzare nuove infrastrutture capaci di migliorare lo standard di qualità della rete autostradale tra Lazio e Abruzzo, e realizzare costanti lavori di manutenzione capaci di conservare nel tempo la funzionalità di uno dei tratti autostradali tra i più complessi del Paese. Obiettivi decisivi per il futuro dell’infrastruttura che richiedono un serio impegno finanziario. Solo in questo modo, infatti, le autostrade A24 e A25 possono incrementare i già elevati livelli di servizio e gli standard di sicurezza, fluidità e comfort. Consapevoli che dobbiamo fare i conti con un tracciato autostradale geomorfologicamente impegnativo e complesso, caratterizzato da pendenze elevate e dalla presenza di oltre 150 viadotti e di 27 gallerie”. Peccato sia bastata una nevicata, ampiamente annunciata, per creare pesanti problemi sul tratto autostradale. Tanto da costringere la società di gestione a chiudere i caselli. 

aaaospedaleLe cose non sono andate meglio a L'Aquila (guarda il video). Nel tardo pomeriggio, la città ha vissuto ore di caos. Con le vie principali rese impraticabili dalle auto in panne perché, oltre la neve, una coltre di ghiaccio causata dalle basse temperature faceva scivolare anche i mezzi dotati di ruote termiche. Assolutamente insufficiente il sale gettato dai mezzi del Comune. Pochi i spazzaneve in azione. Automobili fuori strada nella zona della Villa Comunale, traffico in tilt intorno a Piazza D'Armi, forti disagi tra Sassa e Preturo e nella zona dell'Ospedale San Salvatore a Coppito (foto a destra). Intasate via Castello, via Pescara, viale della Croce Rossa, via XX Settembre, le strada statali 80 e 17 e l'ingresso del casello autostradale dell'Aquila Est.Traffico impazzito, insomma, fino alle 20, da Bazzano a Scoppito.

Il sindaco Massimo Cialente ha disposto la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado, "con riserva di valutare, in relazione all'evoluzione della situazione meteorologica, l'opportunità di prorogare tale sospensione". A causa dei possibili problemi di mobilità, sospesa l'attività didattica e gli esami dell'Università dell'Aquila per tutta la giornata di martedi 28 gennaio. Lo annuncia il sito dell'Ateneo. Scuole chiuse anche ad Avezzano e in Marsica.

Tra le 'vittime' del maltempo i parlamentari del Movimento 5 Stelle, attesi a L'Aquila per una visita del centro storico: sono rimasti bloccati per ore sulla A24. L'autobus Arpa - partito da Roma alle 14:15 - è arrivato in città alle 18:30. Ed è rimasto bloccato nel traffico impazzito. Ad attendere i 'cittadini', la senatrice Enza Blundo che, a NewsTown, ha lamentato come "Comune e Autostrada dei Parchi fossero completamenti impreparati ad una nevicata annunciata".

 

 

 

Ultima modifica il Martedì, 28 Gennaio 2014 17:35

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