Sono iniziati questa mattina i lavori demolizione del cosiddetto "ecomostro" all'interno del cimitero monumentale dell'Aquila.
Si tratta di un edificio realizzato oltre 30 anni fa e mai completato a causa di diverse vicissitudini giudiziarie e non adeguabile agli standard normativi attuali.
Al suo posto sarà realizzato un loculario da 2000 salme dove saranno trasferite le bare delle zone del cimitero ancora da riparare, con particolare riferimento all'edificio sacrario dei IX Martiri che verrà demolito e ricostruito.
"Si tratta del primo segno, tangibile, del piano da oltre dieci milioni di euro di fondi Cipe che questa amministrazione ha predisposto per riqualificare l'edilizia cimiteriale della città dell'Aquila e delle frazioni come Roio, Camarda, Pianola, Sassa, Assergi e Arischia - spiega il sindaco dell'Aquila, Pierluigi Biondi - Un'azione possibile grazie al prezioso lavoro di funzionari e dirigenti del dipartimento Ricostruzione del Comune dell'Aquila. Un lavoro costante e silenzioso per recuperare, in meno di due anni e con tempi e procedure ordinarie, quanto non fosse stato fatto in passato".