Mercoledì, 13 Marzo 2019 19:29

Vertenza Verdeaqua: Piccinini non si presenta a riunione su clausola sociale

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La paralisi politico-amministrativa nella quale si trova il Comune dell'Aquila - riconosciuta, ormai, dalla stessa maggioranza - rischia di avere gravi conseguenze anche sul futuro concreto di molti cittadini.

E' il caso, per esempio, dei lavoratori della Verdequa, la cooperativa che fino a ottobre scorso ha gestito l'omonimo impianto sportivo di Santa Barbara.

Senza stipendio né ammortizzatori sociali da novembre, i dipendenti erano stati convocati, con tanto di Pec, ieri pomeriggio nella sede dell'assessorato allo Sport, in via XXV aprile, insieme alla Cgil e all'assessore Alessandro Piccinini, dal dirigente del settore, Mauro Bellucci, per parlare della clausola sociale che dovrà essere inserita nel nuovo bando di affidamento della gestione della struttura a cui sta lavorando l'amministrazione.

Lavoratori e sindacati chiedono in sostanza al Comune di cristallizzare la situazione occupazionale della cooperativa, che nel frattempo è stata messa in liquidazione, alla data del 10 ottobre 2018, per poter garantire a tutti e 32 i lavoratori a tempo indeterminato di essere riassunti dal nuovo gestore e di poter accedere, nel frattempo, alla Naspi, visto che da ormai oltre 5 mesi non percepiscono nessuna forma di stipendio o indennità.

Il rischio, infatti, è che il liquidatore della cooperativa, che fino ad ora ha congelato i licenziamenti confidando nel raggiungimento di un accordo politico tra le parti, possa iniziare ad avviare le cessazioni dei rapporti di lavoro prima che il nuovo bando per la gestione venga pubblicato. Se ciò dovesse accadere, l'inserimento della clausola sociale, il cui obiettivo è il riassorbimento del personale del gestore uscente, servirebbe a poco, giacché i dipendenti della Verdeaqua risulterebbero, per l'appunto, licenziati.

All'incontro di ieri pomeriggio, però, previsto per le 17, l'assessore Piccinini non si è presentato. Al che sindacato e lavoratori hanno deciso non abbandonare la sala dove si sarebbe dovuta svolgere la riunione. "Ci avevano detto che il nuovo bando sarebbe uscito a gennaio, siamo arrivato a metà marzo e ancora non ce n'è traccia. Non ce ne andremo da qui fino a che non avremo parlato con Piccinini e fino a che l'amministrazione non ci avrà dato delle risposte" affermano.

I lavoratori hanno provato a contattare, senza successo, anche il sindaco Biondi. L'unico che si è fermato a parlare con loro, ma solo perché si trovava lì per caso, è stato l'ex vice sindaco, ora assessore regionale, Guido Liris.

Ultima modifica il Giovedì, 14 Marzo 2019 12:25

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