Sabato, 06 Aprile 2019 13:31

Decennale, il messaggio di Mattarella: "Vada a regime la ricostruzione"

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"La ricostruzione resta una grande sfida nazionale. È affidata alla responsabilità delle istituzioni, a tutti i livelli, che devono assicurare sostegno ai progetti, certezza e continuità nelle risorse, trasparenza nella gestione. Ma la ricostruzione avrà pieno successo se renderà protagoniste le comunità locali, se rigenererà le reti sociali e i luoghi dove si trovano le radici della vita civile".

Lo dice il presidente della Repubblica Sergio Mattarella nell'anniversario del sisma dell'Aquila.

"Il motore della ricostruzione va portato a pieno regime. Gli stessi cantieri devono diventare simbolo e incentivo alla speranza", aggiunge.

"I giovani de L'Aquila e dei comuni colpiti dal terremoto del 2009 hanno diritto alla rinascita delle loro città, dei paesi, delle comunità. Pensare al domani, e non soltanto all'oggi, è il nostro impegno davanti alle nuove generazioni - ha detto ancora Mattarella -. Lo dobbiamo ai giovani de L'Aquila anche ricordando quei ragazzi della Casa dello Studente, a cui il sisma spezzò i progetti di vita, e che nella memoria del Paese rappresentano ancora oggi il segno più penoso della tragedia del 6 aprile".

"Sono trascorsi dieci anni da quel tragico 6 aprile che sconvolse L'Aquila: il terremoto provocò morte e distruzioni, colpì al cuore l'intero Paese, lasciò segni profondi e dolorosi che il tempo e l'impegno umano hanno in parte lenito ma mai potranno cancellare - scrive il presidente della Repubblica in un messaggio a dieci anni dal terremoto a L'Aquila -. Nel giorno del decennale il primo pensiero va alle vittime, al lutto straziante dei familiari, ai tanti sfollati, alle molteplici ferite inferte alle comunità. La Repubblica non dimentica. E, personalmente, desidero rinnovare ai cittadini di tutti i comuni colpiti i miei sentimenti di vicinanza e solidarietà".

La lettera di Papa Francesco

Anche Papa Francesco ha voluto far arrivare, attraverso una lettera, un messaggio di speranza e solidarietà agli aquilani.

Cari Aquilani,

il vostro Arcivescovo, Cardinale Petrocchi, mi ha portato i vostri cordiali saluti, che ricambio sentitamente.

In questi giorni ricorre il decimo anniversario del sisma che ha devastato la vostra Città e il territorio che la circonda, seminando distruzione e morte. Prego per tutte le vittime di quella tragedia e per le loro famiglie. Vi assicuro che accompagno, con viva partecipazione, il faticoso cammino che vi impegna a ricostruire – bene, rapidamente e in maniera condivisa – gli edifici pubblici e privati, come anche le chiese e le strutture aggregative.

Il Signore Risorto doni a tutti e a ciascuno la luce e la forza per rendere sempre più coesa e creativa la vostra comunità ecclesiale e sociale, facendovi, così, coraggiosi testimoni di operosa legalità, di fattiva sinergia e di fraterna solidarietà.

Chiedo alla Vergine di accompagnarvi e vi benedico tutti con affetto. E anche voi, per favore, pregate per me.

Ultima modifica il Sabato, 06 Aprile 2019 20:26

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