Un parcheggio multipiano al posto dell’ex istituto tecnico femminile, su Viale Duca degli Abruzzi.
E’ la proposta progettuale presentata dall’associazione L’Aquila Centro Storico all’assessore comunale ai Trasporti Carla Mannetti.
La notizia era già comparsa, la scorsa settimana, su alcuni giornali locali.
NewsTown è in grado di mostrare le immagini degli elaborati allegati al progetto, che porta la firma di un giovane ingegnere, Angelo Aloisio, dottorando al dipartimento di Ingegneria civile (Diceaa) dell’Università dell’Aquila.
La proposta prevede la demolizione del vecchio istituto scolastico - rimasto gravemente danneggiato a seguito del terremoto e destinato, quasi certamente, a non tornare alla sua vecchia destinazione d’uso - e la costruzione, nello stesso sedime, di un parcheggio urbano di 6 piani, di cui 2 al di sopra del livello di Viale Duca degli Abruzzo e 4 interrati dotati di rampe - per un’altezza complessiva di 17 metri.
Un nuovo edificio destinato a contenere circa 570 posti auto, con tre ingressi indipendenti: uno su Viale Duca degli Abruzzi, uno su via Branconio e l’ultimo su viale Nizza, in corrispondenza dell’università.
Il progetto non è ancora stato sottoposto a uno studio di fattibilità ma l’amministrazione comunale, per bocca dell’assessore Mannetti, si è detta interessata e disponibile a prenderlo in considerazione e ad approfondirlo.
La proposta, in effetti, presenta un doppio valore aggiunto: andrebbe a decongestionare un’area abbastanza satura di auto – dovute al traffico legato alla presenza dell’università, degli uffici della Soprintendenza, delle abitazioni e anche della zona della cosiddetta “movida” - e avrebbe un impatto, dal punto di vista del consumo di suolo e delle volumetrie, molto ridotto.
Certo, si tratterebbe comunque di un’opera complessa, che richiederebbe tempi di realizzazione e lavori piuttosto lunghi.
Per contenere al massimo problemi e disagi legati alla fase esecutiva, la proposta progettuale firmata dall’ingegner Aloisio prevede anche di dirottare il traffico pedonale e veicolare da Viale Duca degli Abruzzi al percorso che attraversa l’area del vecchio ospedale S. Salvatore dal piazzale antistante il Dipartimento di Scienze Umane fino ai giardini di porta Branconio (vedi foto sotto).
