Sensibilizzare i ragazzi sui rischi connessi all'abuso di alcool, sostanze stupefacenti e prevenire le devianze giovanili derivanti dall'uso improprio di internet e smartphone.
E' questo l'obiettivo dell'evento "Festa stupefacente", organizzata dal Ser.d e dalla Cooperativa IdeAli dell'Aquila in occasione della Giornata mondiale per la lotta alla droga.
L'iniziativa, patrocinata dal Comune dell'Aquila, si articola in tre incontri interattivi sul tema della dipendenza della durata di un'ora e mezza ciascuno rivolti ai ragazzi del Centro Estivo dell'Oratorio "Don Bosco" dell'Aquila. Gli incontri, suddivisi per fasce di età, coinvolgeranno bambini ed adolescenti dai 9 ai 17 anni nelle giornate del 26, 27 e 28 giugno.
I dettagli dell'iniziativa sono stati illustrati questa mattina in conferenza stampa, dall'assesore alle politiche sociali del Comune dell'Aquila Francesco Bignotti, dalla presidente della Cooperativa sociale IdeAli, la psicoterapeuta Mariachiara Sulpizio, da Don Stefano, direttore Opera Salesiana San Giovanni Bosco L'Aquila e dalla responsabile del Sert dell'Aquila, la psichiatra Daniela Spaziani, che, dati alla mano, ha sottolineato come all'Aquila i problemi relativi alla tossicodipendenza coinvolgano tutte le classi sociali e, in particolare i giovanissimi per il consumo di cocaina.
Nel 2018 la voce che ha inciso di più in termini numerici è quella delle problematiche legate al consumo di sostanze stupefacenti (384 pazienti presi carico), seguita dall'alcol (265, tra cui il più giovane aveva 17 anni) e dal gioco d'azzardo (51). Un trend in aumento, rispetto al 2017, ha precisato Spaziani, per quanto riguarda l'abuso di alcool e le patologie legate al gioco d'azzardo.
In riferimento alle fasce di età, la maggior parte dei pazienti del Sert con problemi legati all'abuso di sostanze stupefacenti ha più di 39 anni. Per quanto riguarda, invece, la dipendenza da alcool unita a quella da sostanze stupefacenti, nel 2018 sono stati presi in carico 60 nuovi utenti di età compresa tra i 15 e i 24 anni. I casi più numerosi sono quelli della dipendenza da cannabinoidi e da cocaina, spesso assunta come crack. Sempre nello stesso anno si è registrato, inoltre, un aumento dei casi di pazienti multiproblematici, cioè con patologie psichiatriche associate a forme di disagio sociale. In riferimento alla ludopatia, infine, è stato fondamentale l'inserimento nei nuovi Lea della cura del gioco d'azzardo che oggi, ha sottolineato Spaziani, "si può curare a 360 gradi sia con trattamenti ambulatoriali che con trattamenti semi residenziali o residenziali".
"Il Comune ha posto in essere numerose inizitive mirate a combattere le dipendenze -ha affermato l'assessore Bignotti- Ultima, in ordine di tempo, riguarda il contrasto alla ludopatia. Negli atti propedeutici all'approvazione del bilancio sono stati infatti previsti sgravi per le attività che dismettono le slot machine. Prossimo obiettivo è avviare a partire da settembre un percorso all'interno delle scuole, insieme al Serd col quale nei prossimi giorni verrà siglato un protocollo, per promuovere giornate di sensibilizzazione sulle dipendenze".
"Obiettivo dell'iniziativa, che organizziamo ogni anno in occasione della Giornata mondiale alla lotta alla droga -ha precisato Daniela Spaziani- è rivolgerci ai ragazzi ma anche alle famiglie. Oltre all'abbassamento dell'età rispetto alle dipendenze, al Ser.d riscontriamo infatti un aumento di nuovi profili di dipendenza legati all'utilizzo improprio di internet e social network e un aumento dell'utilizzo di nuove sostanze stupefacenti non tabellate dagli effetti ancora sconosciute".
Non a caso l'evento si svolgerà all'Oratorio Don Bosco. "Sono circa 340 i ragazzi iscritti quest'anno al nostro centro estivo aperto tutti i giorni dalle 7.30 alle 16.30 -ha affermato Don Stefano- L'inziativa che presentiamo oggi si sposa bene con le attività che svolgiamo nel centro, che possono essere considerate fattori protettivi rispetto al manifestarsi di dipendenze".
L'iniziativa, ribadisce la presenza sul territorio di IdeAli, l'unica cooperativa sociale che, in collaborazione con la ASl, opera a L'Aquila nell'ambito della prevenzione e della cura dipendenze patologiche . "Alla luce dei nuovi dati territoriali relativi alle dipendenze -ha affermato Mariachiara Suplizio- abbiamo intrapreso una serie di azioni sistematiche di prevenzione, a partire dallo sportello di ascolto attivo l'istituo di istruzione superiore Da Vinci-Colecchi, diventato un punto di riferimento per studenti, docenti ma anche famiglie, al punto da essere stato inserito nell'offerta formativa dell'istituto".