La Giunta comunale dell'Aquila ha approvato due delibere contenenti gli indirizzi per l'indizione di altrettanti bandi per l'assegnazione di alloggi del Progetto Case e Map. Lo rende noto l'assessore alle Politiche abitative, Francesco Cristiano Bignotti, che ha proposto i provvedimenti varati dall'esecutivo.
"Prosegue l'analisi dei bisogni del territorio cui corrispondono azioni concrete – ha osservato Bignotti – in linea con una gestione maggiormente sostenibile del compendio immobiliare disponibile, continuando con la messa a reddito degli alloggi liberi, prestando attenzione a diverse tipologie di utenza che si trovano comunque in condizione di difficoltà".
"Infatti – ha proseguito l'assessore – dopo aver messo a disposizione della popolazione richiedente 320 alloggi con quattro bandi durante il 2018, aver siglato un protocollo con il contingente militare di stanza nel capoluogo per 90 alloggi ed uno con la casa circondariale aquilana per altri 30 alloggi, questi nuovi indirizzi prevedono la messa a bando di ulteriori 80 alloggi".
Bignotti ha descritto l'utenza che potrà accedere al bando in questione. "Cinquanta alloggi saranno riservati a giovani coppie, con o senza figli, o nuclei monoparentali – ha spiegato – i cui componenti abbiano un'età non superiore a 45 anni con reddito complessivo lordo compreso tra 6.000 euro e 35.000 euro, mentre 30 alloggi saranno destinati a soggetti separati o divorziati o componenti di coppie in corso di separazione legale, con o senza figli, a condizione che sia stato presentato ricorso per separazione precedentemente alla data di pubblicazione dell'avviso, con reddito complessivo lordo compreso tra 6.000 euro e 30.000 euro. Il canone da corrispondere verrà calcolato in base alle fasce isee, a seguito di presentazione del documento reddituale entro un mese dall'assegnazione dell'alloggio".
"Oltre il parametro economico – ha aggiunto l'assessore alle Politiche sociali – tra i vari requisiti di accesso c'è la previsione di essere residenti nel comune dell'Aquila o in uno dei comuni della mobilità da almeno 5 anni consecutivi. Tra le premialità, presenti i punteggi per l'anzianità di residenza sul territorio, la disabilità, la presenza di figli e la più giovane età dei richiedenti".
Bignotti ha concluso sottolineando come "questi due bandi consentiranno di venire incontro alle esigenze di due gruppi di cittadini che rappresentano ulteriori classi di fragilità emergenti nel nostro secolo. Gli uffici comunali in Viale Aldo Moro 30 sono a disposizione per fornire ai cittadini qualsiasi altro tipo di informazione inerente i detti bandi e gli avvisi che verranno emanati dal settore a seguito degli indirizzi dettati dalla Giunta con le due delibere approvate."