"Dopo già quattro incontri saltati, il tavolo previsto oggi al Mise per affrontare l'emergenza call center è stato annullato. I sindacati, giunti al ministero per l'incontro con Luigi Di Maio, hanno deciso di andare via per protesta vista l'assenza del Ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico. Ma ciò che più sconcerta è la motivazione di questa assenza: l'impegno improrogabile del vicepremier per una diretta su Facebook".
A denunciarlo è Stefania Pezzopane, della Presidenza del gruppo Pd alla Camera.
"Solo nella provincia dell'Aquila - sottolinea Pezzopane - vi sono oltre duemila persone impegnate all'interno di contact center e call center e di queste ben 800 rischiano il posto di lavoro. Luigi Di Maio, invece di fuggire, dovrebbe rispondere positivamente alle richieste delle organizzazioni sindacali, del Partito democratico e delle istituzioni locali di avviare dei tavoli di concertazione al Mise".
"Purtroppo, invece, restiamo molto preoccupati. Perché il ministro, oltre a sottrarsi al confronto, come ha fatto oggi, non ha neanche risposto alle interrogazioni parlamentari che ho presentato su alcune vertenze in corso. E questo episodio - conclude Pezzopane - è certamente una brutta conferma di un pericoloso segnale di disattenzione"".