Tragedia sfiorata questa mattina sull'autostrada A24, nei pressi dell'ingresso del casello L'Aquila Ovest.
Un autobus dell'Arpa che si era fermato sulla corsia di emergenza a causa di un guasto meccanico è stato speronato da un camion che viaggiava in direzione Roma. L'urto, stando alle testimonianze dei passeggeri rimasti coinvolti nell'incidente, è stato violentissimo: i vetri posteriori e una parte di quelli laterali del pullman si sono frantumati e solo per miracolo, tra i pendolari, non ci sono stati feriti gravi.
Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia Stradale. L'incidente è avvenuto intorno alle 7: l'autobus centrato dal camion era partito dall'Aquila alle 6:45.
In seguito all'accaduto, il presidente del comitato pendolari L'Aquila-Roma, Fabrizio Tosone, ha scritto al prefetto dell'Aquila Francesco Alecci una lettera, il cui testo, tratto dal sito 6 aprile.it riportiamo per intero:
"Caro Prefetto Alecci,
mi scusi l’invocazione affettiva, ma per me l’istituzione è un qualcosa di familiare di cui mi sento parte".
"Stamattina 17 marzo 2014 a pochi chilometri dall’ingresso autostradale di L’Aquila ovest in direzione Roma, l’autobus L’Aquila – Roma delle 6.45 è stato costretto a fermarsi sulla corsia di emergenza a causa di un guasto, a seguito del quale l’autista richiedeva ad ARPA l’intervento di un autobus sostitutivo".
"A un certo punto, durante l’attesa dell’autobus sostitutivo siamo stati violentemente urtati da un camion che ha preso marginalmente la parte posteriore dell’autobus e buona parte della fiancata. Come può immaginare anche pensando alla velocità del camion (siamo in un tratto autostradale) l’urto è stato violentissimo".
"Nell’impatto i vetri posteriori e buona parte dei laterali sono stati frantumati in migliaia di pezzi schizzati all’interno dell’abitacolo nel contesto di un frastuono impressionante. Per alcuni istanti si sono levate scene di panico, imprecazioni, qualche pianto, sull’autobus viaggiava anche una madre con una bambina in tenera età, rimaste ovviamente molto impressionate. Credo che l’episodio se lo ricorderanno negli anni a venire".
"Poteva essere una strage! L’Aquila poteva piangere ancora altri morti. Ognuno dei passeggeri avrà modo di ringraziare qualcuno o qualcosa secondo le sue convinzioni".
"Mi preme segnalare che un episodio come quello occorso non trova giustificazione alcuna, essendo accaduto in un contesto in cui la visibilità era ampia e lo spazio per superare l’autobus in sosta più che sufficiente, avendo l’autista del camion a disposizione ben due corsie per passare oltre".
"Evidentemente la ragione dell’incidente deve essere cercata altrove. Sulla base di tali considerazioni in quanto cittadini pendolari riteniamo che il camionista rappresenti un pericolo per la pubblica incolumità e che di conseguenza venga messo in condizione di non nuocere ulteriormente al prossimo. Maggiori informazioni potrà riceverle dalla polizia stradale che credo sia più tardi intervenuta".
"In disparte in quanto comitato dei pendolari faremo delle azioni nei confronti dell’ARPA, in particolare per quanto concerne lo stato manutentivo e l’affidabilità degli autobus di linea, che a pochi chilometri dalla partenza sono costretti a fermarsi per guasti tecnici".
"Ringraziandola per quanto potrà fare, la saluto cordialmente".