Giovedì, 13 Febbraio 2020 03:21

Il Teatro stabile assume a tempo determinato un ex membro del cda

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E' destinata a far discutere la nomina dell'ex membro del cda del Teatro Stabile d'Abruzzo Leonardo Bizzarri a nuovo addetto all’ufficio produzioni dell'ente.

Bizzarri, di professione ballerino, una laurea in scienze motorie, ha vinto una delle due selezioni - l'altra era quella per il reclutamento di un esperto in progetti co-finanziati - indette dal Tsa l'estate scorsa. Due posti per i quali è previsto un contratto a tempo determinato della durata di un anno, rinnovabile di un altro anno.

La selezione è durata alcuni mesi: i nomi dei due vincitori - l'altra è Amanda Di Bartolomeo - sono stati resi noti l'altro ieri, malgrado i termini per la presentazione delle candidature fossero scaduti il 9 settembre. Tempi lunghi che a molti altri candidati sono sembrati anomali, tanto che qualcuno aveva anche pensato di fare ricorso.

A valutare le candidature è stata una commissione composta dal direttore, dal presidente e dal vice presidente del Tsa e da due rappresentanti di Comune e Regione, i due soci dell'ente.

Bizzarri è stato membro del consiglio di amministrazione dello Stabile dal gennaio 2018 fino alla fine di luglio 2019, cioè fino a qualche settimana prima che venisse avviata la selezione al termine della quale è stato scelto.

Ecco come si sono svolti i fatti, stando alla ricostruzione di alcune fonti interne bene informate sentite da NewsTown.

Con una lettera protocollata il 5 agosto, ma scritta qualche giorno prima, Bizzarri rassegna a Biondi le sue dimissioni sostenendo che il nuovo incarico affidatogli dall'amministrazione comunale all'interno del Comitato Perdonanza sia incompatibile con quello di componente del cda del Tsa.

A fine agosto si apre la manifestazione di interesse per la posizione di addetto alla produzione, incarico per cui è previsto un compenso da terzo livello del contratto nazionale. Bizzarri decide di partecipare, non ritenendo, evidentemente, di avere conflitti di interesse, malgrado abbia abbandonato il cda (dove, come da statuto, non percepiva né stipendio né indennità né rimborsi spese) un mese prima. Anche la commissione valutatrice non ravvisa elementi di incompatibilità e lo ammette alla selezione, che si conclude con la nomina resa nota due giorni fa.

Per quanto formalmente legittima, quest'ultima solleva, tuttavia, questioni di opportunità abbastanza evidenti, anche perché, da membro del cda, Bizzarri aveva approvato le nuove linee guida che il Tsa si era dato, su impulso dell'ex presidente Annalisa De Simone, per rinnovare la struttura organizzativa interna. Linee che prevedono, in prospettiva, una riduzione dei costi del personale anche mediante ricorso a professionisti esterni. Era stato proprio in nome di questa ristrutturazione che il cda aveva deciso di reclutare con una manifestazione di interesse due nuove figure professionali.

Raccontano sempre i bene informati che questa vicenda abbia avuto un peso non marginale anche nella defenestrazione di Annalisa De Simone, avvenuta a fine ottobre, proprio il giorno seguente alla presentazione della stagione 2019/20, a selezione ancora in corso.

Sembra infatti che De Simone, poi sostituita con Pierangelo Buttafuoco, avesse sollevato dei dubbi sull'opportunità che Bizzarri concorresse per un posto previsto da una struttura organizzativa che egli stesso aveva contribuito, da ex membro del cda, ad avallare.

Ultima modifica il Giovedì, 13 Febbraio 2020 13:02

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