Le aziende farmaceutiche Dompé e Sanofi hanno donato mascherine e altri dispositivi di protezione per gli operatori sanitari, correndo in soccorso del sistema sanitario in piena emergenza.

A darne notizia è stato l’assessore regionale Guido Quintino Liris.

Il personale che opererà nella struttura del G8 non aveva le attrezzature di sicurezza: di qui, l'appello del sindaco dell'Aquila Pierluigi Biondi e dell'assessore con delega alle aree interne che è stato prontamente raccolto dalle aziende che hanno stabilimenti importanti nel territorio.

“Ringrazio profondamente tutte le aziende del comparto chimico farmaceutico del nostro territorio che con grande spirito di collaborazione hanno messo a disposizione del personale sanitario dell’ospedale San Salvatore i dispositivi di sicurezza necessari per garantire la continuità delle cure dei pazienti affetti da Coronavirus”, le parole del sindaco Biondi. “I nostri operai hanno prelevato oggi e consegnato alla Asl mascherine, tute e attrezzature di cui medici e infermieri hanno bisogno quotidianamente e che, a causa della grande richiesta legata al diffondersi del contagio, sono molto richiesti e difficilmente reperibili”.

Si è mobilitato anche LFoundry. “Voglio pubblicamente ringraziare la società, con sede ad Avezzano, per aver donato materiale utile agli operatori che lavorano all'ex G8 dell'Ospedale San Salvatore dell'Aquila”, ha detto Roberto Santangelo, vice presidente vicario in Consiglio Regionale. “Grazie alla generosità e sensibilità dimostrata dai vertici della multinazionale e in particolare dal dott. Sergio Galbiati, ex presidente Confindustria L'Aquila, e dal dott. Fabrizio Marchili, facility manager, è stato possibile destinare parte del materiale, che viene utilizzato dai tecnici della società altamente specializzata che lavorano in ambiente asettici, agli operatori sanitari di quello che è stato ora ribattezzato 'Covid hospital' per fronteggiare l'emergenza coranovirus”.

"Si tratta di mascherine, occhiali, babusce copriscarpe, guanti" ha chiarito Giovanni Cappelli, promotore dell'iniziativa, che ha anche materialmente consegnato gli strumenti al dott. Franco Marinangeli, direttore dell'Unità operativa complessa di Anestesia e Rianimazione del nosocomio aquilano.