Il trend di crescita dei malati di coronavirus rimane stabile: oggi l'aumento registrato è di 3815 unità, stabile rispetto ai giorni passati (sabato l'incremento era stato di 3.651 persone). Complessivamente i malati sono 73.880.
Per quanto riguarda le vittime nelle ultime 24 ore sono morte 756 persone, portando il totale a 10.779 ma questo numero potrà essere confermato solo dopo che l’Istituto Superiore di Sanità avrà stabilito la causa effettiva del decesso.. I guariti sono 13030, rispetto al bollettino di sabato +646. Sono 3.906 le persone in terapia intensiva. Il numero complessivo dei contagiati - comprese le vittime e i guariti - ha raggiunto i 97.689.
Lo ha detto il capo della Protezione Civile Angelo Borrelli in conferenza stampa.
"Guardando i numeri di questo fine settimana, quindi venerdì sabato e domenica, il numero più crudo, quello delle persone decedute, è passato da 969 a 756.
"Cambiamenti grandi, dell'ordine del 10-15% a giornata, che segnalano un sistema sanitario che sta rispondendo e l'efficacia delle misure adottate", è stato il commento di Luca Richeldi, direttore dell'Unità di Pneumologia al Policlinico Gemelli di Roma, intervenuto anche lui alla conferenza stampa.
Nel dettaglio: i casi positivi sono 25.392 in Lombardia, 10.535 in Emilia-Romagna, 7.251 in Veneto, 7.268 in Piemonte, 3.160 nelle Marche, 3.786 in Toscana, 2.279 in Liguria, 2.362 nel Lazio, 1.556 in Campania, 1.293 nella Provincia autonoma di Trento, 1.432 in Puglia, 1.141 in Friuli Venezia Giulia, 1.034 nella Provincia autonoma di Bolzano, 1.330 in Sicilia, 1.169 in Abruzzo, 897 in Umbria, 539 in Valle d’Aosta, 582 in Sardegna, 577 in Calabria, 197 in Basilicata e 100 in Molise.