Giovedì, 02 Aprile 2020 19:27

Coronavirus: +2.477 malati, in percentuale è il dato più basso da un mese

di 

Sono complessivamente 83.049 i malati di coronavirus in Italia, con un incremento rispetto a ieri di 2.477. Mercoledì l'incremento era stato di 2.937.

Il numero complessivo dei contagiati - comprese le vittime e i guariti - è di 115.242.

Il dato è stato fornito dalla Protezione Civile.  

Sono 18.278 le persone guarite, 1.431 in più di ieri, quando l'aumento era stato di 1.118. Complessivamente sono 13.915, invece, i decessi, con un aumento rispetto a ieri di 760. Mercoledì l'aumento era stato di 727. S

Si riduce l'aumento dei ricoveri dei malati negli ospedali: rispetto a ieri è di 137 mentre in precedenza era stato di 211. Il 61% del totale dei contagiati è in isolamento domiciliare senza sintomi o con sintomi lievi, numero cresciuto anche percentualmente, e si riduce il numero degli ospedalizzati. Ieri la percentuale si attestava al 60%.

"Almeno dal 27 marzo - ha detto il capo dipartimento della Protezione civile Angelo Borrelli - assistiamo a una riduzione degli incrementi per quanto riguarda ricoverati e terapie intensive; queste ultime oggi presentano un numero (di aumento) veramente contenuto, rispetto a ieri solo 18 persone (in più in terapia intensiva in Italia, ndr). Tutta una serie di valori che ci stanno stabilizzando. Non so dirvi se abbiamo iniziato la decrescita, dico che dobbiamo mantenere alte le misure, i comportamenti, basta un nulla per creare meccanismi repentini di riavvio del contagio. Preferisco rimanere con i piedi per terra".

"Le donazioni sul conto corrente della Protezione civile sono arrivare a 101 milioni e 246 mila euro, una cifra importante, grazie alla generosità di grandi e piccoli donatori. Rispetto a ieri abbiamo speso altri 1,8 milioni, per un totale di 9,9 milioni, per acquistare ventilatori e dispositivi di protezione individuale (Dpi)".

Per la riapertura del sistema produttivo, "la gestione dei lavoratori fragili sarà un tema - ha detto Sergio Iavicoli dell'Inail, membro del Comitato tecnico scientifico - con la prevenzione in azienda e il medico competente che potrà modulare misure differenziate ai lavoratori sopra una certa età o con certe patologie".

Continua a essere molto preoccupante il numero di medici e infermieri positivi al virus: "Il 9,7% di tutti i contagiati sono operatori sanitari, un numero importante, serve la massima attenzione e supporto", ha detto Iavicoli.

Articoli correlati (da tag)

Chiudi