Sono complessivamente 95.262 i malati di coronavirus in Italia, con un incremento rispetto a martedì di 1.195. Martedì l'incremento era stato di 880.
Oggi è stato effettuato un numero di tamponi record, olte 50mila, e l'incidenza dei positivi è solo del 7,4 per cento. Un dato che conferma come il contagio si stia riducendo.
Per il quinto giorno consecutivo calano ancora i ricoveri in terapia intensiva. Sono 3.693 i pazienti nei reparti, 99 in meno rispetto a martedì. Di questi, 1.257 sono in Lombardia, in calo di 48 rispetto a martedì. Dei 95.262 malati complessivi, 28.485 sono poi ricoverati con sintomi - 233 in meno rispetto a martedì - e 63.084 sono quelli in isolamento domiciliare.
Resta ancora alto il numero delle vittime, che però conferma un rallentamento. Nelle ultime ventiquattr'ore sono morte 542 persone (ieri le vittime erano state 604), arrivando a un totale di decessi 17669.
Anche i guariti restano sugli stessi livelli e raggiungono quota 26491, per un aumento in 24 ore di 2099 unità (ieri erano state dichiarate guarite 1555 persone).
Il numero totale di persone che hanno contratto il virus dall'inizio dell'epidemia è 139422.
"Aprire o pensare di aprire in questa fase è abbastanza difficile, non siamo in una diminuzione netta ma in un rallentamento della velocità". Lo dice il vicedirettore dell'Oms Ranieri Guerra sottolineando che "c'è un serbatoio di asintomatici che continua a garantire la circolazione del virus". Si potrebbe pensare a riaperture "per classe di lavoro, tipologia geografica e classe di età" ma sempre con "un occhio ad una diminuzione marcata di questa curva che ancora non c'è". "Non credo che il governo italiano voglia procedere alla riapertura senza pensare a questo rischio".
Si riduce ancora il numero di ricoverati per Coronavirus in Lombardia, dove comunque sono morte 238 persone in un giorno: lo ha detto l'assessore al Welfare Giulio Gallera in diretta Facebook. Sono 53.414 i positivi in regione, 1.089 più di martedì. Di questi 11.719 sono ricoverati non in terapia intensiva, 1257 in terapia intensiva (-48), mentre il numero dei decessi è arrivato a 9722, 238 in un solo giorno.