Sono complessivamente 104.291 i malati di coronavirus in Italia, con un incremento di 675 rispetto a ieri, quando l'incremento era stato di 1.363. Si tratta dell'aumento più contenuto da oltre un mese: il 6 marzo i nuovi malati conteggiati furono infatti 620.
Il dato è stato fornito dalla Protezione civile.
Le vittime di Covid sono 21.067, con un aumento rispetto a ieri di 602. Ieri l'aumento era stato di 566. In aumento i guariti: sono 37.130, 1.695 più di ieri. Ieri l'aumento era stato di 1.224.
Calano ancora i ricoveri in terapia intensiva: sono 3.186 i pazienti nei reparti, 74 in meno rispetto a ieri. Di questi, 1.122 sono in Lombardia, 21 in meno rispetto a ieri. Dei 104.291 malati complessivi, 28.011 sono ricoverati con sintomi, 12 in meno rispetto a ieri, e 73.094 sono quelli in isolamento domiciliare.
Continuuano, purtroppo, i decessi tra i medici: altri 4 nomi si sono aggiunti alla lista che ad oggi conta 116 vittime. Dall'inizio dell'epidemia sono deceduti anche 8 farmacisti.
Intanto, dagli studi in corso sulla malattia, emergono nuovi aspetti del coronavirus: in oltre un caso su 5 colpisce il cuore, con un quadro clinico molto simile a quello di infarto e scompenso cardiaco. Il virus può anche localizzarsi direttamente nel tessuto cardiaco, come suggerito per la prima volta da un caso clinico riportato in Italia sull'European Journal of Hearth Failure: nel cuore di un paziente con sindrome Covid-19 e grave compromissione cardiaca (un gravissimo scompenso) è stata evidenziata la presenza di particelle virali nel cuore, in particolare il virus era presente in cellule infiammatorie interstiziali del tessuto cardiaco. Il caso clinico è stato riportato da Eloisa Arbustini dell'Università di Pavia.