Secondo il bilancio giornaliero della protezione civile, sono 50.966 i malati di coronavirus in Italia, 1.976 meno del giorno prima, quando il calo era stato di 2.358.
Le vittime nelle ultime 24 ore sono 117, in risalita rispetto al livello più basso da inizio marzo toccato ieri con 78. In Lombardia nell'ultima giornata se ne sono registrate 58, la metà del dato nazionale, mentre il giorno prima erano state 22. I morti a livello nazionale salgono così a 33.072. Otto regioni - Marche, Abruzzo, Umbria, Sardegna, Valle d'Aosta, Calabria, Molise, Basilicata - e la Provincia di Bolzano senza nuove vittime.
Risalgono anche i nuovi positivi, con un ritorno ai livelli di 4 giorni fa. Sono ora 231.139 i contagiati totali, 584 i più. Il dato comprende attualmente positivi, vittime e guariti. In Lombardia sono 384 in più. Il giorno prima l'incremento nazionale era stato di 397.
I guariti e i dimessi sono saliti a 147.101, con un incremento di 2.443. Martedì l'aumento era stato di 2.677.
Sono 505 i pazienti ricoverati in terapia intensiva, 16 in meno. Di questi, 175 sono in Lombardia, 8 meno. I malati ricoverati con sintomi sono invece 7.729, con un calo di 188, mentre quelli in isolamento domiciliare sono 42.732, con un calo di 1.772.
Il rapporto tra tamponi fatti nelle ultime 24 ore (67.324) e casi individuati (584) è di un contagiato ogni 115,3 test, quasi lo 0,87%, nella media degli ultimi giorni. Se si escludono i tamponi ripetuti, circa il 40% in media, la percentuale di positivi sui soli nuovi casi testati - come da parametri del ministero della Salute - sale all'1,6%.